GU: pubblicato il DM sul Fondo Nazionale Made in Italy
Pubblicato nella GU del 15 maggio 2025 il DM 25 febbraio su Fondo Made in Italy. Norme su requisiti, investimenti, finanziamenti e risorse, attuando l’art. 4 della legge 206/2023.
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale del 15 maggio 2025, il decreto direttoriale del 25 febbraio 2025, che disciplina il Fondo Nazionale del Made in Italy. Questo provvedimento, suddiviso in 35 articoli e 7 capi, attua l’articolo 4 della legge quadro sul Made in Italy (l. 206/2023), definendo criteri e modalità per accedere alle risorse del Fondo.
Aree strategiche di investimento
Il decreto identifica due settori prioritari per gli investimenti:
- Materie prime critiche: estrazione, lavorazione, trasformazione, approvvigionamento, riciclo, riuso e distribuzione.
- Filiere strategiche: comparti di rilievo per politica industriale ed economica, selezionati per impatto, intensità tecnologica, competitività e capacità di generare valore.
Gli interventi del Fondo sono rivolti a imprese dei settori strategici, costituite in forma di società di capitali, comprese le cooperative. Per accedere alle risorse, le aziende devono:
- Avere sede legale in Italia
- Non operare nei settori bancario, finanziario o assicurativo
- Essere prive di cause ostative per finanziamenti pubblici o appalti
Per garantire un indirizzo strategico e coordinamento degli investimenti, il decreto prevede l’istituzione di un Comitato Tecnico Strategico incaricato di:
- Definire obiettivi e filiere strategiche
- Supervisionare le strategie di investimento
- Allocare le risorse tra i vari strumenti finanziari
- Formulare pareri e raccomandazioni
Veicoli di investimento e soggetti gestori
Il Fondo prevede due rami di intervento, affidati a gestori qualificati:
- Fondo Real Asset (gestito da INVIMIT S.p.A.) – Dotazione iniziale 300 milioni di euro, destinati alla partecipazione nelle imprese target e alla concessione in uso di beni strumentali e immobiliari.
- Fondo Imprese (gestore individuato tramite evidenza pubblica) – Dotazione iniziale 600 milioni di euro, con investimenti fino al 50% del private equity complessivo nelle aziende target.
Obiettivo del Fondo
Il Fondo Nazionale del Made in Italy rappresenta una leva strategica per il rilancio della produzione italiana, incentivando la modernizzazione e competitività delle imprese.