Incentivi per l'autoproduzione di energia da rinnovabili
Il MiMIT con un decreto eroga contributi alle PMI per l’autoproduzione, anche con di energia da fonti rinnovabili. Apre un nuovo sportello, le domande dal 4 aprile. Ammessi programmi d'investimento in Leasing.

Il Ministero delle imprese e del Made in Italy ha pubblicato il Decreto relativo alle modalità e ai termini per la presentazione delle domande per le agevolazioni finalizzate a sostenere l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili in attuazione del DM 13 novembre 2024. Possono accedere alle agevolazioni le PMI, fatta eccezione per le industrie ad alta intensità energetica e ad alta emissione di CO2.
Le imprese operanti nel settore della produzione, del noleggio e della vendita di veicoli possono accedere alle agevolazioni solo qualora i ricavi lordi connessi all’attività svolta nell’unità produttiva oggetto di intervento derivino in misura pari ad almeno il 50% dalla produzione, dal noleggio o dalla vendita di veicoli a zero emissioni.
Le agevolazioni, tramite procedura a graduatoria, coprono investimenti tra 30.000 e 1.000.000 € su una percentuale di: 30% per medie imprese, 40% per micro e piccole, 30% per stoccaggio energia e 50% per diagnosi energetica.
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento, realizzati anche attraverso lo strumento della locazione finanziaria, relativi a:
- l’installazione di impianti solari fotovoltaici comprese le spese per l’installazione e la messa in esercizio;
- l’installazione di impianti mini-eolici comprese le spese per l’installazione e la messa in esercizio.
Gli investimenti sopra indicati non possono essere contestuali ma devono riguardare solo una delle tecnologie indicate; possono però essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta.
Inoltre, devono prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica. Qualora l’impresa risulti già in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, la stessa dovrà essere integrata con gli elementi propri e qualificanti del programma di investimento.
Per gli investimenti realizzati tramite lo strumento del leasing finanziario:
- il contratto di leasing deve essere stipulato successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- il contratto di leasing deve prevedere l’esercizio anticipato dell’opzione di acquisto del bene;
- il contratto di leasing deve prevedere l’obbligo per la società di leasing di comunicare ad Invitalia e al Ministero il mancato rispetto da parte dell’impresa delle condizioni contrattuali di corresponsione dei canoni di leasing;
- la spesa da considerare ai fini della determinazione dell’investimento ammissibile è rappresentata da quella sostenuta dalla società di leasing per l’acquisizione dei beni oggetto del contratto;
- sono considerate agevolabili le sole spese relative all’importo dei canoni – al netto degli interessi e delle altre spese connesse al contratto – effettivamente pagati e quietanzati entro il termine massimo di 20 mesi decorrenti dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
In sede di erogazione dovrà essere fornita dal soggetto beneficiario regolare attestazione da parte della società di leasing che:
- tutti i canoni siano stati oggetto di regolare pagamento;
- le agevolazioni concedibili sui predetti canoni sono calcolate fino al 100% dell’importo dei canoni medesimi, a concorrenza dell’aiuto riconoscibile sul costo ammissibile.
La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025.
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