PNRR: monitoraggio Confindustria su riforme e investimenti
Per il primo semestre 2023 sono previste 27 condizioni, di cui 19 riferite a investimenti e 8 a riforme, al cui raggiungimento è condizionato il pagamento della quarta rata. Il monitoraggio di Confindustria.
Il PNRR punta ad affrontare le debolezze strutturali dell’economia italiana: gli ampi divari territoriali, il basso tasso di partecipazione al lavoro di giovani e donne, i ritardi nell’adeguamento delle competenze tecniche, nell’istruzione e nella ricerca. Il Piano, dunque, rappresenta per l’Italia un’opportunità storica da non perdere, vista anche l’enorme dote di risorse economiche messe in campo (oltre 235 miliardi di euro).
Il Governo è intervenuto sulla governance del PNRR con il DL PNRR (DL n. 13 del 2023) nominando un’autorità politica dedicata al Piano. L’effetto complessivo è di rafforzare il ruolo e le prerogative della Presidenza del Consiglio. Inoltre, il DL contiene numerose misure volte a potenziare la capacità delle amministrazioni titolari delle misure PNRR e dei soggetti attuatori, nonché ad accelerare e snellire le procedure amministrative, specie con riferimento all’affidamento dei contratti pubblici PNRR e PNC.
Confindustria ha istituito una Task Force interna con il compito di monitorare l’implementazione del Piano per rafforzare la consapevolezza e la partecipazione delle imprese, degli Stakeholder e in generale della società civile.
Gli aggiornamenti del monitoraggio sono diffusi periodicamente al seguente link: https://www.confindustria.it/home/pnrr