ANIMA e “I trend della meccanica: focus Sostenibilità”
Il mondo della meccanica, rappresentato da Anima Confindustria, incontra esponenti del mondo accademico, industriale e istituzionale al Westin Palace Hotel di Milano
Per raggiungere gli obiettivi di neutralità climatica, prefissati dall’Unione europea entro il 2050, l’industria meccanica – rappresentata da Anima Confindustria – può giocare un ruolo determinante nell’abbattimento delle emissioni inquinanti. All’evento Anima del 17 maggio “I trend della meccanica: focus Sostenibilità” sono stati presentati dati e tendenze di alcuni settori della meccanica tramite la presentazione del progetto dei Libri Bianchi, realizzato dall’Ufficio studi Anima in collaborazione con il comitato tecnico scientifico e le associazioni appartenenti ad Anima Confindustria, con un focus sul tema della sostenibilità.
«L’evento odierno – dichiara Marco Nocivelli, presidente di Anima Confindustria – rappresenta un’occasione significativa per promuovere il tema della sostenibilità aziendale. Oggi più che mai le nostre imprese hanno raccolto le indicazioni dei loro settori di appartenenza e dei loro clienti i quali stanno chiedendo a gran voce soluzioni per dare vita a una economia sostenibile, non solo da un punto di vista ambientale ma anche da un punto di vista economico, sociale e di valori. La principale necessità è quindi quella di trovare una via per costruire una società realmente “sostenibile”, e sappiamo bene che questo può avvenire solo grazie all’innovazione tecnologica e attraverso l’essenziale contributo dell’industria».
Segue l’intervento dell’On. Riccardo Fraccaro «La sostenibilità ambientale rappresenta una soluzione a molti problemi attuali, climatici e ambientali prima di tutto, ma anche economici. Basti pensare alle difficoltà legate all’energia e alle potenzialità delle energie rinnovabili, una soluzione efficiente e sostenibile. Bisogna però accompagnare questi concetti con progetti e misure concrete. Il mondo politico deve dare agli imprenditori un’aspettativa positiva, con incentivi strutturali di lunga durata. Oggi l’Italia recepisce le direttive europee; l’incontro di oggi con il mondo imprenditoriale è necessario per raccogliere le esigenze e le proposte del settore della meccanica, fondamentale per la transizione ecologica e per la crescita del Paese».
Apre la presentazione del progetto Libri Bianchi Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro delle Politiche agricole ed ex ministro dell’Ambiente, e attuale presidente della fondazione Univerde «L’Italia è un paese produttore di tecnologie efficienti, a partire dall’industria meccanica. Il modello europeo di efficienza energetica e innovazione tecnologica deve diventare uno standard internazionale da esportare in tutto il mondo. Il compito dell’industria, oggi, è quello di rendersi più sostenibile non solo nei processi produttivi, ma anche nella gestione delle sedi aziendali. La meccanica italiana ha già sviluppato un ampio ventaglio di innovazioni sostenibili, che puntano al risparmio idrico, alla riduzione delle emissioni o all’efficienza energetica. La meccanica è quindi, prima di tutto, produttrice di strumenti che possono rivelarsi fondamentali nella transizione energetica ed ecologica del Paese. L’operazione sostenibilità deve essere intesa come un sistema win-win, portando vantaggi economici e ambientali per le imprese e per la società».