Unioncamere: diffusione della banda ultralarga presso le Pmi
Relazione delle attività del sistema camerale sul pregetto "Ultranet" per la diffusione della banda ultralarga a vantaggio delle Piccole e medie imprese in Italia.
Era il 3 marzo 2015 quando il Governo italiano approvava la Strategia italiana per la banda ultralarga, dando il via ad una serie di iniziative volte a ridurre il gap infrastrutturale esistente. Iniziative che hanno visto anche il coinvolgimento del sistema camerale, il cui impegno per accompagnare la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione non poteva prescindere dalla effettiva disponibilità di rete e di connettività in tutti i territori in cui operano le imprese.
Nel dicembre 2016 Unioncamere è risultata vincitrice del bando lanciato dal ministero dello Sviluppo economico per la diffusione della conoscenza della potenzialità della banda ultralarga e il rafforzamento della capacità amministrativa in ambito locale. Di qui il lancio, a metá 2017 del progetto “ULTRANET – Banda ultralarga, Italia ultramoderna” per promuovere la BUL e sostenere la domanda di rete qualificata da parte delle imprese. A tracciare un bilancio di oltre quattro anni di impegno su questo fronte provvede la “Relazione delle attivitá del sistema camerale per la diffusione della BUL nelle PMI”.
Obiettivo del Progetto è stato quello di favorire la conoscenza e la diffusione della BUL come strumento di sviluppo territoriale, attraverso una comunicazione continua e costante dell’azione del Governo e dei benefici attesi per i destinatari – diretti e indiretti – degli interventi, nonché di sostenere la connessione tra imprese, pubblica amministrazione e società civile stimolando la crescita di servizi innovativi e, conseguentemente, la domanda di reti più veloci. Su questi temi il sistema camerale ha infatti maturato significative competenze ed esperienze grazie ad una serie di iniziative avviate per sostenere la digitalizzazione delle imprese e della PA.
Tra i punti di forza di Ultranet, la possibilità di valorizzare i dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio per consentire MISE di programmare ed effettuare lavori di infrastrutturazione quanto più rispondenti alla distribuzione delle imprese sul territorio.
Figure centrali per la realizzazione del progetto sono gli oltre 130 Pivot territoriali selezionati all’interno delle 82 Camere di commercio coinvolte, che sono stati formati sulle tematiche della BUL. I Pivot, in collaborazione con i 77 Punti impresa digitale (PID) delle CdC hanno svolto un capillare lavoro sui territori realizzando oltre 50 seminari ed eventi informativi di confronto e approfondimento con le imprese e le istituzioni locali. Un' attività informativa che è proseguita anche da remoto: sono state oltre 30mila le visualizzazioni dei tutorial sulla BUL promossi sui social media. I Pivot sono inoltre i protagonisti di una community grazie alla quale possono confrontarsi e aggiornarsi costantemente in merito alle attività e azioni del progetto.
Unioncamere ha promosso il Progetto Ultranet assicurandone l’attuazione ed ha realizzato le attività, con il diretto coinvolgimento delle Camere di commercio che vi hanno aderito, in modo da garantire l’applicazione e la diffusione dell’iniziativa su tutto il territorio nazionale. Nella realizzazione del Progetto, inoltre, Unioncamere si è avvalso del supporto tecnico di proprie società in-house che hanno operato nei diversi ambiti di intervento previsti, sulla base delle proprie competenze specialistiche:
- Dintec scrl – Consorzio per l’innovazione tecnologica scrl
- Infocamere spa
- Si.Camera scrl
- Uniontrasporti scrl
- Istituto G. Tagliacarne
Per approfondimenti visita la pagina Ultranet del sito di Unioncamere