Assilea: immatricolazioni auto in Italia e Rapporto Europeo

Cresce il contributo del Leasing e del NLT sull’immatricolato delle elettriche con una quota pari a 40,89%. Riportiamo nella circolare Assilea il rapporto Dataforce sul settore dell’automotive Europeo.

Assilea: immatricolazioni auto in Italia e Rapporto Europeo

Assilea, nella Circolare Serie Auto N. 27/2020 e Serie Studi e Statistiche n. 27/2020 evidenzia che ilsettore dell’Automotive continua ad essere attivo grazie alle immatricolazioni delle auto e dei fuoristrada che dovrebbero consentire di rispettare gli obiettivi di Parigi 2015 sulla riduzione delle emissioni di CO2. Le politiche ambientali determinano forti aumenti delle immatricolazioni di auto ibride elettriche, elettriche e ibride plug-in, ma tali variazioni in aumento non risultano sufficienti a compensare il calo registrato nelle auto con tecnologie ad alimentazione più inquinanti. Il forte calo accumulato durante il lockdown continua a caratterizzare il 2020, che risente di un’economia incerta. Nel mese di ottobre, il numero delle immatricolazioni ha quasi pareggiato (-0,23%) il numero relativo allo stesso mese del 2019 e il dato cumulato, pur essendo molto negativo, continua a recuperare qualche punto percentuale rispetto ai mesi precedenti attestandosi ad un -30,75%. Si può confermare, anche per il mese di ottobre, che la CO2 media delle immatricolate tende a diminuire in conseguenza di una scelta sempre più a sostegno degli obiettivi ambientali: sono ancora in aumento le ibride (82,75%), le plug-in (232,71%) e le elettriche (136,16%). Aumenta il contributo del leasing e NLT sull’immatricolato delle elettriche con una quota pari a 40,89%. Dataforce ha pubblicato un rapporto con l’analisi europea del settore dell’automotive e delle società di leasing, ponendo in evidenza l’andamento di settore, gli incentivi per rendere le flotte aziendali sempre più green e l’effettiva fruibilità di tali agevolazioni. I temi principali che sono riportati nelle conclusioni riguardano: - le infrastrutture necessarie per la ricarica delle auto green, che non risultano sufficienti per coprire il fabbisogno previsto dal processo di transizione all’elettrico; - la scarsa autonomia delle batterie delle auto elettriche, che risultano meno performanti; - la prevalenza degli incentivi destinati all’acquisto del nuovo, con il conseguente disincentivo dell’acquisto di auto usate e il mancato vantaggio in termini di costi per le società di leasing e di NLT nel rinnovare le flotte con le auto elettriche, ibride e plug-in.