Mercato
Consiglio ECOFIN: ecco i risultati
Riunione oggi del Consiglio Economia e Finanza (ECOFIN). Si è parlato tra l'altro di NPLs, tema caldo per il Leasing che Assilea sta seguendo supportando i Soci con prodotti di gestione basati sull'analisi predittiva.
Riunione del Consiglio Economia e Finanza (ECOFIN) in videoconferenza. Tra i principali punti all’ordine del giorno, la lotta al riciclaggio di denaro, NPLs e la relazione annuale 2020 dell’European Fiscal Board (EFB). Di seguito un resoconto dei principali risultati:
- I ministri hanno discusso le conclusioni del Consiglio sulla lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, che mirano a fornire alla Commissione una guida in vista delle proposte legislative del 2021 su un corpus unico di norme, in merito alla vigilanza a livello UE e su un meccanismo di coordinamento delle unità di intelligence finanziaria degli Stati. Nel corso del confronto, i ministri hanno espresso ampio sostegno alla bozza di conclusioni del Consiglio sul tema (che saranno adottate con procedura scritta dopo la videoconferenza). Nelle conclusioni, il Consiglio delinea vari settori in cui la Commissione dovrebbe considerare l'armonizzazione delle norme UE e si chiede, inoltre, l'istituzione di un'autorità di vigilanza UE con poteri di vigilanza diretta su un numero selezionato di soggetti ad alto rischio. Infine, si delinea la possibilità per l’autorità di subentrare a un'autorità di vigilanza nazionale in situazioni eccezionali e chiaramente definite.
- La Commissione europea ha aggiornato i ministri sull'attuazione del piano d'azione per il 2017 sui crediti in sofferenza (NPLs) nel settore bancario e ha presentato le caratteristiche del suo prossimo piano d'azione, che dovrebbe definire una strategia globale con un mix di azioni politiche complementari per affrontare gli NPLs nell'UE. I ministri hanno sottolineato in particolare la necessità di accelerare l'attuazione delle misure in sospeso del piano d'azione del 2017.
- Inoltre, Niels Thygesen, presidente dell’EFB, ha presentato il rapporto annuale 2020 dell’EFB. Esso fornisce un'analisi della sorveglianza e del coordinamento della politica di bilancio nell'UE. In particolare, offre una valutazione dell'attuazione del patto di stabilità e crescita nel 2019 e un'analisi dei possibili miglioramenti al quadro di bilancio dell'UE.
Intervento del Vice Presidente esecutivo della Commissione europea Valdis Domborvskis:
- C’è stato un ampio consenso sulle priorità economiche e sociali per il 2021, come indicato nella strategia annuale per la crescita sostenibile. Inoltre, si ribadisce ancora una volta l’urgenza di raggiungere un accordo su NextGenerationEU e si sottolinea come le politiche fiscali dovrebbero continuare a sostenere la ripresa per tutto il 2021: per questo motivo la clausola di salvaguardia generale rimarrà attiva nel 2021. La situazione verrà quindi riesaminata nella primavera del 2021.
- Quando le condizioni economiche lo permetteranno, gli Stati membri dovrebbero poi riprendere a perseguire politiche fiscali volte a raggiungere posizioni di bilancio prudenti a medio termine e a garantire la sostenibilità del debito.
- Inoltre, sugli NPLs il Vice Presidente Dombrovskis ha affermato che finora il rapporto medio di NPL è rimasto basso, grazie agli sforzi collettivi per ridurre il rischio nel settore bancario. Tuttavia, a causa degli effetti economici della pandemia sembra inevitabile che la qualità degli attivi delle banche si deteriorerà, con livelli di NPL in aumento. Si tratta quindi di affrontare la questione del NPL il più presto possibile e con decisione. Il mese prossimo la Commissione pubblicherà una comunicazione in cui illustrerà le azioni che potrebbero essere intraprese per affrontare un possibile aumento degli NPLs. In conclusione, si tratta di concentrarsi sulle misure per l'ulteriore sviluppo dei mercati secondari per assets in difficoltà e sui modi per riformare i quadri di insolvenza e di recupero dei crediti.
Conclusioni del Consiglio ECOFIN visionabili qui.
Discorso completo del vice Presidente Dombrovskis qui.