Rischi catastrofali e polizza assicurativa: l’indagine IVASS
L’IVASS, in vista delle attese novità normative, ha analizzato l’offerta delle polizze in essere contro i rischi catastrofali e offrire eventuali suggerimenti in vista del disegno di nuovi prodotti.
L’Italia è esposta alle calamità naturali più di molti altri Paesi europei e al tempo stesso il Paese che presenta il più alto gap di protezione assicurativa (dati EIOPA riferiti al 2023).
In questo solco si colloca l’indagine condotta dall’IVASS che, partendo dall’attesa attuazione della norma della Legge di Bilancio 2024 che prevede l’obbligo per le imprese produttive italiane di stipulare una copertura assicurativa contro i rischi catastrofali – ed il relativo obbligo a contrarre per le Compagnie - ha analizzato l’attuale offerta sul mercato italiano di polizze contro i rischi catastrofali, con l’obiettivo di coglierne le principali caratteristiche e offrire eventuali suggerimenti in vista del disegno di nuovi prodotti.
L’analisi ha riguardato le polizze c.d. “standard”, quelle cioè con contenuti predefiniti (campione di 46 contratti offerte da 14 differenti Compagnie di cui 34 per PMI e 12 per le famiglie).
Le principali evidenze dell’indagine hanno rilevato un’offerta per lo più rivolta a coperture catastrofali abbinate a polizze “Incendio e danni ai beni” più che “stand alone” e con garanzie che coprono i danni diretti e materiali ai beni assicurati causati dagli eventi catastrofali e, solo in pochi casi, anche i danni indiretti oltre che condizioni di polizza non sempre chiare e semplici da comprendere e con le definizioni dei rischi catastrofali non sempre omogenee tra le compagnie nè complete.
Ciò posto ed in attesa della definizione dell’azione normativa l’Istituto ritiene che affinché il nuovo sistema possa trovare effettiva e diffusa applicazione saranno cruciali la semplicità dei prodotti assicurativi offerti, l’adozione di modalità di sottoscrizione semplificate e la massima trasparenza circa l’estensione delle coperture e le eventuali esclusioni e limitazioni.