UIF, antiriciclaggio: online la Newsletter n.1 del 2025
Online sul sito dell'UIF il primo numero del 2025 della Newsletter sulle operazioni sospette ai fini dell'antiriciclaggio.

Il calo, avviatosi nel 2023 in coincidenza con una campagna comunicativa della UIF volta a incrementare la qualità del flusso segnaletico, si è interrotto nell’ultimo trimestre dell’anno, per effetto dell’aumento di segnalazioni provenienti dal comparto non bancario; la UIF ha quindi avviato interlocuzioni mirate con alcuni segnalanti del comparto per analizzare le cause di tale andamento e definire soluzioni e correttivi volti a privilegiare la qualità del flusso segnaletico. In termini relativi, emerge il contributo di IP e IMEL, in aumento rispettivamente del 42,7 e del 16,9 per cento rispetto al secondo semestre del 2023, dei notai e del Consiglio Nazionale del Notariato (+14,1 per cento), degli operatori del comparto dei crypto-assets (passati da 514 a 1.812 segnalazioni) e degli operatori del settore dell’oro (da 650 a 1.349); risultano in sensibile aumento, seppur su valori assoluti contenuti, anche le segnalazioni provenienti dagli uffici della Pubblica Amministrazione che, per quanto concentrate su pochi segnalanti, hanno più che raddoppiato il proprio apporto segnaletico (da 260 a 512). Ancora in calo le segnalazioni trasmesse da banche e Poste (-8,3 per cento rispetto ad analogo periodo del 2023), dai prestatori di servizi di gioco (-15,9 per cento sul secondo semestre del 2023), dalle imprese di assicurazioni (-300 unità), dai portavalori (-259 unità) e dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco ex art. 106 del TUB (-61 unità)...continua a leggere sul sito della UIF