Anfia: il mercato auto accelera a Marzo (+ 40,8%)
Mercato in ripresa al netto del confronto con la flessione di marzo 2022. Bene l'immatricolazione delle auto elettriche (+78,1%) ma serve una spinta maggiore per una maggior diffusione.
“Il mercato auto italiano continua a crescere anche a marzo 2023, con un altro significativo rialzo a doppia cifra (+40,8%) – afferma Paolo Scudieri, Presidente di ANFIA – in buona parte per via del confronto con la pesante flessione di marzo 2022 (-29,7%), che era stato impattato dall’ ‘effetto attesa’ per l’attuazione degli incentivi previsti dal DL Energia dello scorso anno. In ogni caso, rispetto al 2022 - che rimane un anno particolare per via delle contingenze economiche che hanno colpito famiglie e imprese - il mercato si sta riprendendo. Bene la crescita delle immatricolazioni di auto elettriche (BEV) nel mese (+78,1%), che, tuttavia, necessitano di una spinta maggiore per avere una più ampia diffusione. Riteniamo che una veloce rimodulazione delle misure di incentivazione vigenti possa aiutare a mantenere costante questo trend positivo, in modo da invertire la tendenza registrata lo scorso anno e chiediamo, quindi, che parte delle risorse avanzate dalla campagna di incentivazione 2022 vengano reinvestite nella fascia 0-20 g/km di CO2 degli incentivi 2023, aumentandone l’importo unitario. Inoltre, è importante l'apertura alle persone giuridiche per le fasce 0-20 e 21-60 e il rialzo dell'incentivo al 100% anziché al 50% per le società di noleggio. Infine, visto che la carenza di infrastrutture di ricarica è ad oggi uno dei fattori che ostacolano una maggiore diffusione dei veicoli ricaricabili, ribadiamo la necessità di imprimere una maggiore spinta allo sviluppo infrastrutturale, sia pubblico che privato, in primis a livello europeo, in riferimento all’iter normativo della proposta di regolamento sull'infrastruttura per i combustibili alternativi (AFIR)".
Analizzando nel dettaglio le immatricolazioni per alimentazione, le autovetture a benzina vedono il mercato di marzo aumentare del 44,3%, con quota di mercato al 28,7%, mentre le diesel crescono del 36,1% rispetto allo stesso mese del 2022, con una quota del 20%. Nei primi tre mesi del 2023, le immatricolazioni di auto a benzina aumentano del 26,4% e quelle delle auto diesel del 19,8%.
Le auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 51,3% delle immatricolazioni del solo mese di marzo e risultano in crescita del 238,5%, mentre nel cumulato aumentano del 14,7%, con una quota del 18,8%. Le autovetture elettrificate rappresentano il 43,5% del mercato di marzo e il 44% del cumulato, in aumento del 46% nel mese e del 30,4% nel trimestre. Tra queste, le ibride non ricaricabili aumentano del 46,5% nel mese e raggiungono una quota del 34,4%; nel cumulato crescono del 32% e hanno una quota del 35,8%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili aumentano del 43,9% a marzo e rappresentano il 9,1% del mercato del mese; nel periodo gennaio-marzo crescono del 23,8% e hanno una quota dell’8,2%, ribassata per via della flessione dei volumi registrata dalle elettriche nel mese di gennaio 2023. Le auto elettriche hanno una quota del 4,8% a marzo e del 3,8% nei primi tre mesi del 2023, mentre i volumi crescono del 78,1% in marzo e del 43,3% nel cumulato. Le ibride plug-in crescono del 18,4% a marzo e del 10,8% nel trimestre e rappresentano il 4,3% delle immatricolazioni di marzo e il 4,4% del progressivo da inizio anno. Infine, le autovetture a gas rappresentano il 7,8% dell’immatricolato di marzo, di cui il 7,7% è rappresentato da autovetture Gpl (+13,4%) e lo 0,1% da autovetture a metano (-86,7%), mentre nel cumulato rappresentano il 9,4% del mercato con il metano che cala dell’82,6% e il GPL che cresce del 27,8%.
Nel mese, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano, rispettivamente, la prima, la terza e la quarta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, attualmente Jeep Compass è il secondo modello più venduto e Jeep Renegade è al quarto posto. Alfa Romeo Tonale, che era entrata nella top 10 plug-in del mese di febbraio, a marzo si trova al sesto posto. Tra le elettriche, Fiat 500 risulta, nel mese, il secondo modello più venduto, mentre Peugeot 208 occupa la settima posizione.
Ancora in crescita a doppia cifra il mercato di DR Automobiles nel cumulato (+78,3%). A marzo 2023 rispetto a marzo 2022, invece, la crescita è addirittura a tripla cifra: +128,6%. Il costruttore molisano guadagna circa 1 punto percentuale di market share e sale al 2% nel mese, mentre nel trimestre detiene una quota di mercato dell’1,9% (era 1,3% nel primo trimestre 2022).
In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di marzo le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 30,9% del mercato, in aumento del 19,5%. Il modello più venduto rimane Fiat Panda, seguito da Fiat 500.
Le auto dei segmenti medi hanno una quota di mercato dell’11,2% a marzo, con un mercato in crescita del 52,4% rispetto al terzo mese del 2022. I SUV hanno una quota di mercato pari al 55,8%, in aumento del 53,7%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 23,6% del mercato del mese (+32,8% rispetto a marzo 2022), i SUV compatti il 24,3% (+80,8%), i SUV medi il 6,8%, (+72,9%), mentre le vendite di SUV grandi sono l’1,1% del totale (-5,8%). Il 28,4% dei SUV venduti è di un brand del Gruppo Stellantis.
Monovolumi e multispazio rappresentano l’1,2% del mercato di marzo e registrano una flessione del 27,5% rispetto a marzo 2022.
Da inizio 2023, utilitarie e superutilitarie hanno una quota del 32% (+9,6% rispetto al primo trimestre 2022), le medie del 10,6% (+32,9%), i SUV del 55,3% (+37,1%) e monovolumi e multispazio dell’1,2% (-6,4%).
Secondo l’indagine ISTAT, a marzo si stima un aumento sia dell’indice del clima di fiducia dei consumatori (base 2010=100), che passa da 104 a 105,1, sia dell’indice composito del clima di fiducia delle imprese (Iesi), da 109,2 a 110,2. In riferimento al clima di fiducia dei consumatori, inoltre, l’indice relativo all’opportunità attuale all’acquisto di beni durevoli, tra cui l’automobile, risulta in crescita rispetto a febbraio 2023 (da -89,5 a -84,3).
Secondo i dati ISTAT, a gennaio l’indice nazionale dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,3% su base mensile e un aumento del 7,7% su base annua (da +9,1% del mese precedente). Il rallentamento del tasso di inflazione si deve alla decelerazione su base annua dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da +40,8% a +18,9%) e alla flessione più marcata di quelli degli Energetici regolamentati (da -16,4% a -20,4%) e, in misura minore, dalla contrazione dei prezzi degli Alimentari lavorati, dei Beni non durevoli e dei Servizi relativi ai trasporti (da +6,4% a +6,3%).
Nell’ambito degli Energetici non regolamentati, rallentano i prezzi dell’Energia elettrica mercato libero (da +101,3% a +44%), seguiti da quelli del Gas di città e gas naturale mercato libero (da +72,9% a +42%), del Gasolio per riscaldamento (che inverte la tendenza da +13,2% a -2,7%), del Gasolio per mezzi di trasporto (da +8,8% a -6,9%, -3% su base mensile), della Benzina (da +1,6% a -6,6%; -0,6% da febbraio) e degli Altri carburanti (da +4,2% a -5%; -1,9% la variazione congiunturale).
Il Gruppo Stellantis, nel complesso, totalizza nel mese 59.505 immatricolazioni (+36,9%), con una quota di mercato del 35,4%. Nei primi tre mesi del 2023, le immatricolazioni complessive ammontano a 145.082 unità (+16,9%), con una quota di mercato del 34%.
Sono ben sette i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di marzo, con Fiat Panda sempre stabile in testa alla classifica (9.852 unità), seguita, al secondo posto, da Lancia Ypsilon (5.059) e, al quarto, da Opel Corsa (4.248). Al sesto posto troviamo Jeep Renegade (4.032), seguita, al settimo, da Citroen C3 (3.694), e, all’ottavo, da Peugeot 3008 (3.216). Infine, chiude la classifica, in decima posizione, Fiat 500X (3.114).
Per finire, il mercato dell’usato totalizza 490.134 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a marzo 2023, l’8,7% in più rispetto a marzo 2022. Nel primo trimestre del 2023, i trasferimenti di proprietà sono 1.295.605, in crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo del 2022.
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