BCE, prosegue nella direzione dell'armonizzazione statistica
La Banca Centrale Europea va avanti nella direzione dell'armonizzazione delle segnalazioni statistiche per alleggerire gli oneri per le banche e migliorare l'analisi.
La BCE compie un ulteriore passo verso l'armonizzazione delle rilevazioni statistiche presso le banche dell'area dell'euro a seguito della consultazione dell’industria.
La maggior parte delle banche ritiene che i benefici superino i costi.
Un sistema armonizzato di rilevazioni statistiche è volto a ridurre l'onere di segnalazione delle banche e a migliorare l'analisi dei policymkers.
Il progetto della Banca centrale europea (BCE) per sviluppare l’Integrated Reporting Framework (IReF) compie oggi un ulteriore passo in avanti. Questo sistema armonizzato per le rilevazioni statistiche presso gli intermediari bancari è volto a rendere più semplice la segnalazione dei dati statistici al Sistema europeo delle banche centrali (SEBC) e a ridurne l’onere, facendo leva sulla digitalizzazione e su una organizzazione del processo di produzione più moderna. Allo stesso tempo, il nuovo sistema faciliterà l'analisi e il confronto tra tali dati da parte dei policymakers. A seguito di una consultazione con l’industria, la BCE sta avviando la fase di pianificazione del progetto, che dovrebbe entrare in vigore nel 2027. In questo lasso di tempo i soggetti segnalanti e il SEBC condurranno il lavoro necessario a livello tecnico. L'IReF garantirà una interpretazione condivisa dei concetti statistici e uniformerà le informazioni che gli intermediari bancari sono tenuti a trasmettere alla banca centrale nazionale della rispettiva giurisdizione. Nell'ambito della consultazione, è stato chiesto alle banche di valutare i costi e i benefici del nuovo sistema; circa due terzi dei rispondenti ritengono che i benefici sarebbero superiori ai costi.
Una delle prossime tappe del progetto è costituita dalla stesura di un regolamento della BCE, che dovrebbe essere adottato nel 2024. In parallelo, il SEBC continuerà a cooperare con l'Autorità bancaria europea, la Commissione europea e il Comitato di risoluzione unico per armonizzare la segnalazione di tutti i dati (statistici, prudenziali e di risoluzione) che le banche devono fornire alle autorità europee.