Ce, antitrust: misure contro abusi esclusione concorrenza
La Commissione si occupa di preservare la libera concorrenza con un progetto di linee guida sugli abusi di posizione dominante volti ad escluderla. Avviata consultazione pubblica.
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica e invita tutte le parti interessate a presentare osservazioni sul progetto di linee direttrici sugli abusi di posizione dominante volti ad escludere la concorrenza.
L'articolo 102 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea ("TFUE") vieta alle imprese dominanti di adottare comportamenti abusivi, compresi i comportamenti volti ad escludere i concorrenti dal mercato. Tra gli esempi di sfruttamento abusivo di posizione dominante rientrano comportamenti quali l'applicazione di prezzi predatori, la compressione dei margini, gli accordi di esclusiva e i rifiuti di effettuare forniture.
L'applicazione dell'articolo 102 TFUE è fondamentale per garantire che la concorrenza funzioni in modo efficace, che tutte le imprese abbiano adeguate possibilità di competere e che i consumatori possano beneficiare dei vantaggi offerti da mercati competitivi. La Commissione ha acquisito una vasta esperienza nell'applicazione dell'articolo 102 TFUE, in particolare per quanto riguarda gli abusi volti ad escludere la concorrenza. La materia trattata dall'articolo 102 TFUE rappresenta tuttavia l'unico ambito del diritto europeo della concorrenza in cui non esistono attualmente linee direttrici che ne chiariscano l'applicazione.
Il progetto di linee direttrici pubblicato oggi si basa sull'interpretazione data dalla Commissione alla giurisprudenza degli organi giurisdizionali dell'UE in materia di abusi volti ad escludere la concorrenza e sulla prassi della Commissione che ad essa si ispira. Le linee direttrici contribuiranno ad aumentare la certezza del diritto a tutto vantaggio dei consumatori e delle imprese, così come delle autorità garanti della concorrenza e dei tribunali nazionali.
In particolare, il progetto di linee direttrici fornisce orientamenti su vari aspetti cruciali riguardanti gli abusi volti ad eliminare la concorrenza da parte di imprese dominanti, tra cui:
- lo scopo dell'applicazione del diritto della concorrenza e il concetto di benessere dei consumatori ai sensi del diritto dell'UE, anche in relazione agli abusi volti ad escludere la concorrenza;
- i principi fondamentali applicabili alla valutazione delle posizioni dominanti individuali e collettive;
- l'applicazione di principi generali al fine di determinare se il comportamento di un'impresa dominante possa costituire un abuso e, in particolare, i concetti di "concorrenza basata sul merito" e di "effetti di esclusione della concorrenza";
- gli elementi di prova necessari per poter dimostrare che un comportamento è in grado di produrre effetti di esclusione. In particolare, il progetto di orientamenti individua: i) le categorie di comportamenti per i quali è necessario dimostrare la capacità di produrre effetti di esclusione della concorrenza; ii) le categorie di comportamenti che hanno elevate probabilità di determinare effetti di esclusione della concorrenza e iii) le restrizioni manifeste (naked restrictions) che, per loro stessa natura, comportano effetti di esclusione della concorrenza;
- il criterio giuridico sostanziale per stabilire la capacità di un comportamento di produrre effetti di esclusione della concorrenza;
- il quadro analitico applicabile a determinati tipi di comportamenti di imprese dominanti. Il progetto distingue tra: i) comportamenti soggetti a un test giuridico specifico stabilito dalla giurisprudenza dell'UE (ad esempio, accordi di esclusiva, vendite abbinate e aggregate, rifiuto di effettuare forniture, prezzi predatori e compressione dei margini); e ii) comportamenti non soggetti a un test giuridico specifico (ad esempio, sconti condizionati, sconti su più prodotti, autoagevolazione e restrizioni all'accesso);
- i principi generali applicabili alla valutazione delle giustificazioni oggettive che l'impresa dominante può invocare.
Tappe successive
Tutte le parti interessate possono presentare osservazioni sul progetto di linee direttrici entro il 31 ottobre 2024. Maggiori informazioni, comprese le modalità di presentazione dei contributi, sono disponibili qui.
La Commissione prevede attualmente di completare il progetto di linee direttrici sugli abusi di esclusione nel corso del 2025, in funzione delle osservazioni ricevute nel corso della consultazione pubblica.
Contesto
L'articolo 102 TFUE, che può essere applicato anche dalle autorità garanti della concorrenza e dai giudici nazionali, vieta lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante che possa pregiudicare il commercio all'interno dell'UE e impedire o restringere la concorrenza. L'attuazione di tale disposizione è definita nel regolamento n. 1/2003.
Negli orientamenti del 2008 sulle priorità della Commissione in materia di applicazione, la Commissione ha definito le proprie priorità in materia di applicazione per quanto riguarda gli abusi di posizione dominante volti ad escludere la concorrenza. Gli orientamenti del 2008 hanno contribuito a promuovere un approccio incentrato sui potenziali effetti dei presunti comportamenti abusivi attraverso l'analisi delle dinamiche di mercato (il cosiddetto "approccio basato sugli effetti"). Dall'adozione degli orientamenti del 2008, la Corte di giustizia dell'Unione europea ha emesso 34 sentenze sugli abusi volti ad escludere la concorrenza. Questo ricco corpus di giurisprudenza ha avallato l'approccio all'articolo 102 TFUE basato sugli effetti promosso dalla Commissione ed ha sostanzialmente chiarito l'ambito di applicazione delle norme.
Nel marzo 2023, la Commissione europea ha lanciato un invito a presentare contributi per ottenere un riscontro sull'adozione degli orientamenti sugli abusi volti ad escludere la concorrenza praticati da imprese dominanti. In generale, i portatori di interessi hanno accolto con favore l'iniziativa ed hanno richiesto chiarezza e certezza del diritto nell'applicazione dell'articolo 102 TFUE ai comportamenti volti all'esclusione della concorrenza.
Parallelamente all'invito a presentare contributi, la Commissione ha pubblicato una comunicazione (contenente un allegato) che modifica gli orientamenti del 2008 sulle priorità di applicazione riguardanti gli abusi volti ad escludere la concorrenza. Dopo l'adozione delle linee direttrici, la Commissione ritirerà gli orientamenti del 2008 sulle priorità in materia di applicazione, modificati dalla comunicazione del marzo 2023.
Nel marzo 2023, la direzione generale della Concorrenza ha pubblicato anche un documento programmatico intitolato “A dynamic and workable effects-based approach to Article 102 TFEU” che illustra ulteriormente il contesto in cui si inseriscono l'iniziativa sulle linee direttrici e le modifiche degli orientamenti del 2008 sulle priorità di applicazione, introdotte con la comunicazione.
Maggiori informazioni su questa iniziativa sono disponibili nella pagina web dedicata della DG Concorrenza, che contiene un link al progetto di linee direttrici e istruzioni su come presentare osservazioni.
Pe4r approfondimenti visita il sito della Commissione europea