Commissione europea: pubblicata consultazione su Tassonomia

La proposta della Commissione integra il regolamento sulla Tassonomia con un atto delegato che specifica i requisiti per le entità soggette alla direttiva sull'informativa non finanziaria (NFRD).

Commissione europea: pubblicata consultazione su Tassonomia

In data 28 luglio, la Commissione europea ha pubblicato una consultazione pubblica in merito alla tabella di marcia sulla proposta di regolamento delegato su informazioni relative alla tassonomia delle imprese che comunicano informazioni non finanziarie. Il termine ultimo per l’invio dei commenti è il 6 settembre p.v.

Analisi

La proposta della Commissione integra il regolamento sulla Tassonomia con un atto delegato che specifica i requisiti per le entità soggette alla direttiva sull'informativa non finanziaria (NFRD) (come ad esempio grandi banche, grandi imprese quotate in borsa o grandi imprese di assicurazione con più di 500 impiegati) in merito alle modalità in cui le loro attività sono associate alla tassonomia dell'UE.  La Commissione infatti ricorda come una maggiore trasparenza su come le attività delle imprese sono collegate alla Tassonomia dell'UE è necessaria per gli operatori dei mercati finanziari al fine di progettare prodotti e portafogli finanziari sulla base di queste informazioni.

Obiettivo del regolamento delegato è pertanto proporre metodologie e indicatori per aiutare le imprese (che rientrano nella NFRD) a determinare in che misura le loro attività economiche possono essere considerate sostenibili dal punto di vista ambientale secondo la tassonomia dell'UE. Questo requisito si applicherà a partire dal 1° gennaio 2022 per i due obiettivi della Tassonomia relativi al clima e dal 1° gennaio 2023 per gli altri quattro obiettivi ambientali. Ai sensi del regolamento sulla Tassonomia si prevede già che, in particolare, le imprese non finanziarie (secondo la NFRD) sono legalmente obbligate a divulgare informazioni su:

  • La percentuale del loro fatturato derivante da prodotti o servizi associati ad attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale;
  • La percentuale dei loro investimenti totali (CapEx) e delle loro spese (OpEx) relativi ad attività o processi associati ad attività economiche sostenibili dal punto di vista ambientale.

Si valuterà quindi se questi requisiti dovranno essere ulteriormente specificati e se sia necessario prevedere indicatori diversi per le imprese finanziarie nell'ambito del NFRD. Sulla base quindi dell'analisi, gli indicatori appropriati verrebbero definiti nell'atto delegato insieme a una metodologia che aiuterà le imprese a divulgare le informazioni in base a tali indicatori.

La consultazione è aperta a tutti gli stakeholder ed è stata pubblicata sul sito della Commissione have your say ed è disponibile qui.  Le osservazioni saranno prese in considerazione dalla Commissioneper perfezionare l'iniziativa. E’ possibile rispondere alla consultazione fino al 6 settembre.

In merito ai next steps. la Commissione dovrebbe adottare il testo della proposta di regolamento nel secondo trimestre del 2021.

In allegato la tabella di marcia della Commissione europea.

Scarica il file: Roadmap_Taxonomy-related disclosures by undertakings reporting non-financial information..pdf