Consiglio europeo: posizione sul programma del Mercato unico

Il Consiglio adotta la sua posizione sul programma per il mercato unico per il periodo 2021-2027, con una dotazione di 4,2 miliardi di EUR.

Consiglio europeo: posizione sul programma del Mercato unico

Il Consiglio ha adottato oggi la sua posizione in prima lettura sulla proposta di regolamento che istituisce il programma dell'UE per il mercato unico per il periodo 2021-2027, facendo seguito a un accordo raggiunto lo scorso dicembre con il Parlamento europeo che apre la strada alla rapida adozione in seconda lettura del progetto di regolamento.

"Il mercato unico è la colonna portante della nostra economia. Il nuovo programma garantirà che funzioni correttamente sia per le imprese che per i consumatori e che continui a promuovere una competitività e una crescita sostenibili in tutta l'UE".

Pedro Siza Vieira, ministro di Stato dell'Economia e della transizione digitale del Portogallo

L'obiettivo principale del programma per il mercato unico è consentire ai cittadini, ai consumatori, alle imprese e alle autorità pubbliche di tutta l'UE di trarre pieno vantaggio dall'integrazione del mercato. A tale scopo, promuove azioni volte a:

  • migliorare la governance e il funzionamento del mercato interno
  • rafforzare la competitività delle imprese dell'UE, in particolare le microimprese e le piccole e medie imprese
  • consentire lo sviluppo di norme europee di elevata qualità
  • aumentare la protezione dei consumatori
  • rafforzare la salute delle persone, degli animali e delle piante e il benessere degli animali
  • promuovere statistiche europee di alta qualità, tempestive e attendibili

Il programma riunisce attività precedentemente finanziate a titolo di sei programmi diversi. La sua dotazione complessiva è pari a 4,2 miliardi di EUR, il che rappresenta un'"integrazione" di 119 milioni di EUR rispetto alla proposta iniziale della Commissione.

Prossime tappe

In linea con l'accordo politico raggiunto lo scorso dicembre tra i colegislatori, il Parlamento europeo dovrebbe approvare la posizione del Consiglio in prima lettura nei prossimi mesi. Il regolamento sarà quindi considerato formalmente adottato. Si applicherà retroattivamente dal 1º gennaio 2021.