CONTE: SIGNORI SI CHIUDE, MOTORE AL MINIMO

Il premier ha annunciato le nuove misure restrittive per contenere l'espandessi all'epidemia dopo le oltre 4.800 vittime: "dobbiamo rallentare il motore produttivo del Paese".

E' arrivata l'ennesima stretta (con giallo).

La conferenza stampa del premier Conte,  preannunciata per le 22.30, smentita da Buffagni - viceministro dello Sviluppo economico - poi ufficialmente confermata alle 22.45 con un post su Facebook, si è infine da poco aperta con ulteriore ritardo.

"Sin dall'inizio ho sceito la linea della trasparenza rendendo tutti voi partecipi",  ha esordito Conte. "La morte di tanti concittadini non sono semplici numeri".

"Dobbiamo continuare a rispettare tutte le regole, perchè non abbiamo alternative".

"Oggi abbiamo deciso di compiere un alto passo: chiudere ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria a garantire beni e servizi essenziali".

"Abbiamo stilato una lista dettagliata delle attività di pubblica utilità in questa fase di emergenza".

"Rimangono aperti tutti i supermercati e i negozi di generi alimenatri e di prima necessità, farmacie e parafarmacie, i servizi bancari, postali, assicurativi e finanziari, i servizi di trasporto".

"Al di fuori di queste attività consetiamo solo lo smart working e le attività produttive ritenute comunque rilevanti".

"Dobbiamo rallentare il motore produttivo del Paese".

Qui il video

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Il Presidente della Liguria, Giovanni Toti, ha intanto annunciato circa mille in quarantena sulla nave Costa Luminosa.