Documento Unico di Circolazione: richiesta proroga in Senato

A prima firma del Sen. Barboni (FI, Comm. Lavori pubblici) è relativa alla richiesta, proveniente anche da Assilea, di differire l’entrata in vigore della nuova disciplina in materia di DUC.  

Documento Unico di Circolazione: richiesta proroga in Senato

I Senatori BARBONI, MALAN, GALLONE, FLORIS, CESARO, RIZZOTTI, BIASOTTI, AIMI, BERARDI, PAPATHEU, PAGANO, TOFFANIN, MALLEGNI, DE SIANO, BINETTI, MASINI, FERRO, CANGINI, DE POLI, SACCONE, PEROSINO, CALIGIURI al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.

Premesso che:

con decreto legislativo n. 98 del 2017 è stato introdotto il Documento unico di circolazione e di proprietà del veicolo, in sostituzione della Carta di circolazione e del Certificato di proprietà del veicolo;

ai sensi dall'art. 1, comma 1135, lettera b), n. 1) della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio per il 2019), è stata differita al 1° gennaio 2020 l'entrata in vigore del citato Documento unico di circolazione;

il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con appositi decreti, ha individuato le fasi di graduale messa in esercizio delle procedure telematiche per il rilascio del Documento unico, non oltre il 31 ottobre 2020;

ai sensi dell'articolo 49, comma 5-novies, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, è stato ulteriormente differito al 31 marzo 2021 il graduale passaggio delle procedure telematiche per la piena implementazione del Documento unico;

le Associazioni in rappresentanza dell'intero comparto automotive nazionale, quali ANFIA, ANIASA, ASSILEA, FEDERAUTO, UNASCA e UNRAE, chiedono con urgenza un'ulteriore proroga dei termini per l'entrata in vigore della nuova disciplina del Documento unico, poiché il sistema necessita ancora di diverse implementazioni informatiche e test di tenuta, alla luce anche delle limitazioni in cui si deve operare nell'attuale contesto epidemiologico;

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo intenda intervenire con urgenza per concedere una ulteriore proroga, considerando l'impossibilità evidenziata di dare completa attuazione al nuovo sistema del Documento unico entro la scadenza prevista del 31 marzo 2021, ed evitare quindi malfunzionamenti del sistema insieme al reale rischio di arrecare disagi sia ai cittadini che agli operatori.