DPCM, Conte: Regioni suddivise in tre fasce.

Governo pronto ad accogliere i rilievi delle Camere.

DPCM, Conte: Regioni suddivise in tre fasce.

IL PREMIER CONTE RIFERISCE OGGI ALLE CAMERE SULLO STATO DELLA PANDEMIA.

"I dati ci costringono a nuove restrizioni, perchè il numero dei contagi è ben più elevato della prima ondata, anche se l'aggressività del virus è diversa. Riteniamo pertanto di assumere una decisione che contempli nuove prescizioni, modulate sulla base del rischio rilevato sui territori attraverso 21 indicatori, tra cui: casi sintomatici, ricoveri, percentuali di tamponi positivi, tempo medio tra l'inizio dei sintomi e la diasgnosi, numero di focolai, tasso di occupazione dei posti letti ospedalieri. Sono individuate tre fasce di rischio e con ordinanza del Ministro della Salute sarà individuata l'appartenenza delle regioni a una di esse". Così il premier, Giuseppe Conte, ora alla Camera dei deputati in merito al nuovo DPCM contenete le misure anti-covid19. 

"Preannuncio sin d'ora che i rilievi contenuti nelle risoluzioni che saranno approvati questa mattina alla Camera e questo pomerigigo al Senato saranno inseriti nel provvedimento".

"Il 21% dei posti letto disponibili sono ad oggi occupati" - ha proseguito Conte - "c'è una rilevante differenza rispetto alla prima ondata per l'accresciuta capacità di risposta, che può farci considerare autosufficienti rispetto alle dotazioni necessarie. In questo momento non stiamo sostenendo una insostenibile pressione nelle terapie intensive. Piuttosto assistiamo a un preuccupante accrescimento dell'occupazione nei restanti reparti". Da questa settimana saranno distribuiti 10 milioni di test rapidi distribuiti alle regioni e da utilizzarsi tramite medici di medicina generale per consentire di ridurre le quarantene.

Tuttavia, "l'evoluzione dell'epidemia risulta molto preoccupante, verso uno scenario di tipo 4, con particolare riferimento ad alcune Regioni, che sono a rischio di tenuta dei sistemi sanitari".