G7 Scienza e Tecnologia, su cosa punta l'Italia
Alla riunione di ministri del G7 su Scienza e Tecnologia Paola Pisano ha sottolineato che l’epidemia Covid-19 ha reso ancora più evidente il ruolo strategico della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione
Alla riunione di ministri del G7 su Scienza e Tecnologia Paola Pisano ha sottolineato che l’epidemia Covid-19 ha reso ancora più evidente il ruolo strategico della trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione
Il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano ha partecipato al “G7 Science and Technology Ministerial Meeting”, riunione tra i ministri dell’Innovazione tenuta in video-conferenza e convocata dal Dipartimento Scienza e Tecnologia della Casa Bianca.
“L’epidemia di Covid-19 - ha asserito il Ministro Pisano - ha confermato l’importanza della trasformazione digitale della pubblica amministrazione, ossia di un aumento del ricorso alle nuove tecnologie e di un maggiore impiego dell’analisi dei dati per la comprensione e la gestione dei fenomeni complessi, nel rispetto delle norme e dei diritti dei cittadini.”
I ministri riuniti, come spiega la dichiarazione finale, si sono impegnati a collaborare affinché risultati di ricerche, dati e informazioni sul Covid-19 ottenuti da governi siano il più possibile accessibili al pubblico per via informatica nel quadro delle normative vigenti, comprese quelle sulla privacy e sulla proprietà intellettuale. Questo per affrontare l’attuale pandemia e per attività di prevenzione.
Il Ministro per l’innovazione tecnologica e digitalizzazione ha confermato l’adesione italiana al Partenariato Globale sull’Intelligenza Artificiale (Global Partnership on AI, GPAI) richiamata nella Dichiarazione ministeriale del G7, un’iniziativa lanciata dalla Francia e dal Canada il cui Segretariato tecnico/scientifico sarà ospitato dall’OCSE. La GPAI riunirà esperti di industria, società civile e governi per promuovere la collaborazione internazionale in ricerca e sperimentazione sull’intelligenza artificiale. Uno dei gruppi di lavoro si dedicherà al suo utilizzo per contrastare l’epidemia COVID-19 e favorire la ripresa economica. L’Italia darà il proprio contributo con quattro esperti ciascuno per ogni Gruppo di Lavoro.
“Questa iniziativa può aiutare la nostra lotta contro il Covid-19. La tecnologia digitale non deve fornire soltanto una risposta immediata all’emergenza, ma deve servire a programmare una riforma più ampia nel medio - lungo termine. Ritengo - precisa il Ministro Pisano - che l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione debbano essere parte di una “riforma strutturale dello Stato” che possa contribuire a migliorare la vita dei cittadini e rafforzare il sistema economico. E’ di fondamentale importanza ridurre la burocrazia, semplificare i servizi per i cittadini e ripensare tutti i settori strategici attraverso infrastrutture quali il cloud, l’intelligenza artificiale e la cyber security. Oggi più che mai.”