Governance fiscale europea: una proposta dell'FMI

Il Fondo Monetario Internazionale ritiene che l'alto debito e l'aumento dei tassi di interesse danno un premio a una migliore governance per ancorare la politica fiscale negli Stati membri dell'UE.

Governance fiscale europea: una proposta dell'FMI

Dato il ruolo centrale della politica fiscale nell'affrontare sia le crisi recenti che le sfide future, l'invito a riformare la governance di bilancio in Europa risuona come mai prima d'ora.

La politica fiscale fornisce un sostegno essenziale quando famiglie e imprese sono colpite da grandi shock, come la pandemia, o quando la politica monetaria è vincolata. Tuttavia, ciò richiede finanze pubbliche sane. L'alto debito e l'aumento dei tassi di interesse stanno rendendo più difficile per i governi affrontare le molteplici priorità di oggi, tra cui affrontare gli aumenti estremi del costo della vita e affrontare l'emergenza climatica.

In questo contesto, l'Unione europea ha bisogno di regole di bilancio rinnovate che dispongano della flessibilità per politiche audaci e rapide quando necessario, ma senza mettere in pericolo la sostenibilità delle finanze pubbliche. È fondamentale evitare crisi del debito che potrebbero avere grandi effetti destabilizzanti e mettere a rischio l'UE stessa. Ciò richiederà la creazione di maggiori riserve fiscali in tempi normali.

Un nuovo documento del FMI propone riforme del quadro di bilancio dell'UE per aiutare a gestire le enormi sfide politiche.

La revisione dovrebbe essere economicamente solida e politicamente accettabile, basandosi sugli insegnamenti tratti da diversi tentativi passati di migliorare le regole di bilancio. Sarà fondamentale bilanciare il rispetto della sovranità delle politiche fiscali nazionali rafforzando al contempo gli incentivi per l'adozione di politiche sane per l'UE.

La proposta è incentrata su tre pilastri: rinnovare le regole di bilancio numeriche per tenere esplicitamente conto dei rischi fiscali che i paesi devono affrontare pur avendo un chiaro orientamento a medio termine; rafforzare le istituzioni fiscali nazionali per migliorare il dibattito interno e la titolarità delle politiche; e la creazione di un fondo dell'UE per aiutare i paesi a gestire meglio le recessioni economiche e fornire beni pubblici essenziali.

Servono riforme ambiziose

Le norme esistenti hanno avuto un certo successo, soprattutto aumentando la consapevolezza pubblica che i disavanzi di bilancio dovrebbero essere inferiori al 3% del prodotto interno lordo, aumentando la responsabilità del governo. Ma non hanno impedito un accumulo indesiderato di debito pubblico e rischi per la sostenibilità fiscale tra alcuni membri...leggi l'articolo completo sul sito del FMI