Governo, fiducia anche al Senato. No maggioranza assoluta.
Giallo finale con i Sen.ri Ciampolillo e Nencini che non fanno in tempo a votare: esame della registrazione video, riammissione e conseguenti polemiche. Due voti arrivano da FI.
L'atteso voto di fiducia al Senato si è appena concluso dopo una vera e propria maratona d'Aula con 156 favorevoli, 140 contrari e 16 astenuti. Il Governo strappa il risultato positivo, ma non raggiunge dunque i 161 voti della maggioranza assoluta (313 i presenti, 312 i votanti, maggioranza relativa 149).
La chiama a scrutinio palese è iniziata da Giuliano Pazzaglini (Lega), seguito dalla Senatrice a vita Giuliana Segre (voto favorevole), assenti invece i colleghi Napolitano, Piano e Rubia. Renzi e Bellanova astenuti, come altri 14 senatore di italia Viva (due non votano).
Al risultato hanno contribuito anche Brolini (Lega), Sciascia e Biasotti (FI), assenti, e Monti, Rossi e Causin (FI, subito espulsi), e l'ex comandante De Falco (Misto), che votano si.
Giallo finale con Ciampolillo (ex M5S) che non fa in tempo a votare. La Presidente Casellati interrompe la dichiarazione dell'esito del voto e si consulta con i Senatori segretari, ma la decisione è incerta. Si riusniscono dunque i Senatori questori, per valutare il video della seduta, probabilmente dando vita al primo caso di "VAR" parlamentare. Alla fine Ciampolini è riammesso insieme a Nencini (Socialisti) e votano entrambi si.