Normativa
MiSE: fondo per il sostegno venture capital pubblicato in GU
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 settembre il Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 26 luglio 2022 in materia di sostegno al venture capital.
Il decreto, composto da dieci articoli, prevede che il Ministero dello sviluppo economico investa, mediante sottoscrizione in denaro delle relative quote, due miliardi di euro nel fondo che è istituito dalla SGR (Società di Gestione del Risparmio) e gestito dalla medesima in piena indipendenza, secondo una logica prettamente di mercato.
Il decreto indica:
- le modalità di impiego delle risorse di cui dall'art. 10, comma 7-sexies, del decreto-legge n. 121/2021;
- le conseguenze del mancato investimento da parte di altri investitori professionali, compresa la società Cassa depositi e prestiti S.p.a. e le società dalla stessa interamente partecipate, di risorse aggiuntive per almeno il 30 per cento dell'ammontare della sottoscrizione del Ministero;
- le conseguenze del mancato rispetto della soglia prevista dall'art. 10, comma 7-sexies del decreto-legge n. 121/2021, che stabilisce che l’investimento debba essere di almeno il 60 per cento del patrimonio del fondo entro cinque anni dalla chiusura del primo accordo di sottoscrizione.
Per quanto attiene alle modalità di investimento del Fondo, esso opera, secondo le decisioni di volta in volta adottate dalla SGR:
- effettuando investimenti in fondi target diretti o in fondi target indiretti; e/o
- effettuando co-investimenti con uno o più fondi target in fondi di terzi, e/o nel capitale di rischio o neldebito di PMI;
- sottoscrivendo quote di altri fondi di investimento promossi e gestiti da istituzioni finanziarie di sviluppo dell'Unione europea che abbiano una politica di investimento coerente con le finalità e gli ambiti di cui al presente decreto.