Senato, ASSILEA: Nuova Sabatini necessaria per ripartenza
Depositata in Commissione Industria un'analisi sull'andamento della misura, che dal 2015 ha finanziato beni strumentali per oltre 28 miliardi, unitamente alla richiesta di ripristino dei fondi terminati a inizio giugno.
La misura Beni Strumentali "Nuova Sabatini" sostiene la ripresa degli investimenti, il rinnovo degli impianti e gioca, pertanto, un ruolo fondamentale ai fini dell’incremento della produttività del nostro sistema imprenditoriale, caratterizzato dalla forte incidenza delle PMI.
Nel suo complesso dal 2015 ad oggi, la Nuova Sabatini ha finanziato beni strumentali per oltre 28 miliardi di euro, con un’incidenza via via crescente delle prenotazioni di beni ad alto contenuto tecnologico (Tecno-Sabatini). Ciò ha consentito l’avvio del rinnovamento del parco di macchinari industriali italiano che aveva un’anzianità media di 13 anni (dati Ucimu).
Tale misura ha mostrato nell’anno della pandemia i suoi effetti nel dare il giusto impulso alla ripresa degli investimenti e al rinnovo dei beni strumentali. Si è rilevata, infatti, una dinamica crescente delle prenotazioni nell’ultimo trimestre del 2020, proseguita anche nel 2021.
Dinamica degli investimenti Nuova Sabatini (prenotazioni) e degli investimenti fissi lordi (Var.% tendenziali)
Fonte: dati MiSE e Istat
Ripartizione per dimensione delle PMI utilizzatrici del leasing che hanno fatto ricorso alla Nuova Sabatini nel 2020
(per numero di nuovi contratti)
Fonte: elaborazioni su dati BDCR Assilea e MiSE
Oltre il 70% degli investimenti di cui alla Nuova Sabatini viene finanziato attraverso il leasing. Tale settore, dunque, può essere considerato un osservatorio privilegiato sulla dinamica degli investimenti delle PMI che fanno ricorso a tale agevolazione.
La Sabatini riesce ad accrescere le capacità di investimento anche delle imprese con minori risorse finanziarie (es. Ditte individuali/artigiani).
La percentuale più elevata di imprese che fa ricorso alla Sabatini è quella di “piccole dimensioni” (da 10 a 50 dipendenti).
In crescita gli investimenti delle micro-imprese nei settori a più rapida espansione e digitalizzazione (es. comparto agricolo).
Anche se il ricorso alla Nuova Sabatini si concentra principalmente nelle regioni del Nord (Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna in primis), nel 2020 le imprese del Sud e delle Isole che ne hanno usufruito, hanno registrato una crescita degli investimenti del 50%. Le risorse della Nuova Sabatini stanno dunque in parte contribuendo a comprimere il gap produttivo tra Nord e Sud.
Nel 2020 la “rivoluzione tecnologica” ha preso il via trovando proprio nella Tecno-Sabatini un’opportunità di crescita. Le prenotazioni dei beni tecnologicamente più evoluti nell’anno della pandemia hanno visto un vero e proprio “boom”. Le imprese che hanno usufruito della Tecno-Sabatini hanno visto crescere i propri investimenti del 42%. Tale misura sta accelerando la digitalizzazione del nostro Paese, consentendo alle PMI italiane di compiere quel salto tecnologico necessario per realizzare gli obiettivi posti dal PNRR.
Prenotazioni Nuova Sabatini Ordinaria e Tecno-Sabatini (valore degli investimenti in migliaia di euro)
Fonte: dati MiSE
Grazie alla Nuova Sabatini, alla vigilia dell’avvio del Recovery Plan, le aziende italiane stanno acquisendo nuova capacità produttiva che consentirà loro di competere anche a livello internazionale con le aziende estere che già hanno posto in atto tale processo di innovazione tecnologica e di colmare il gap di crescita del nostro Paese rispetto alle altre principali economie.
Per questo Assilea non condivide la sola idea che l’erogazione dei fondi, terminati la prima settimana di giugno, possa non essere rifinanziata proprio in un momento in cui l’intero sistema Italia è chiamato ad incrementare la propria capacità produttiva in termini di investimenti in digitalizzazione, transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione, salute.
"Non rifinanziare la Nuova Sabatini significa togliere alle PMI un valido strumento per incrementare la propria capacità produttiva al fine poter fronteggiare la concorrenza internazionale", si legge nella nota ufficiale dell'Associazione.
Lo studio completo effettuato dal Centro Studi e Statistiche di Assilea e depositato in Commisisone Industria del Senato è disponibile in allegato.
Scarica il file: Audizione Nuova Sabatini (1).pdf