Banca d'Italia: Brexit nel "Milleproroghe"
La Brexit si è conclusa il 31 dicembre 2020 con una serie di conseguenze e ricadute sui servizi erogati dagli intermediari britannici nei confronti dei clienti europei.
L'uscita del Regno Unito dall'Unione europea, completata il 31 dicembre 2020 con lo scadere del periodo di transizione previsto dall'Accordo di recesso, comporta conseguenze rilevanti sulla prestazione dei servizi ai clienti europei da parte degli intermediari finanziari britannici. A questo riguardo, il Governo italiano ha introdotto disposizioni a tutela della clientela degli intermediari britannici operanti in Italia (cfr. art.22 del decreto-legge n° 183/2020, c.d. "Milleproroghe"). In particolare, sono previste norme a salvaguardia della continuità dei servizi prestati da intermediari che all'entrata in vigore del decreto avevano già presentato istanza di autorizzazione in Italia, e per l'ordinata gestione dei rapporti in tutti i casi di cessazione dell'operatività.
La Banca d'Italia ha emanato due comunicazioni in cui si forniscono indicazioni e spiegazioni sul contenuto di queste disposizioni per gli aspetti di interesse, rispettivamente, degli intermediari britannici operanti in Italia e dei loro clienti.
Per ulteriori informazioni vedi: Informazioni sulla Brexit