Banca d'Italia e IVASS scrivono lettera congiunta al mercato

In allegato la lettera.

Banca d'Italia e IVASS scrivono lettera congiunta al mercato

La Banca d’Italia e l’IVASS hanno pubblicato una lettera congiunta al mercato nella quale è stato affrontato nuovamente (1) il tema dell’offerta di prodotti non finanziari in abbinamento ad un finanziamento.

Al riguardo, l’attenzione delle Autorità di Vigilanza si concentra in particolare sulle c.d. PPI (Payment Protection Insurance – le polizze a protezione del credito e quindi le polizze vita o danni finalizzate a garantire il rimborso del finanziamento) o le polizze a copertura di un bene dato in garanzia (tra le quali polizze incendio o scoppio sull’immobile dato a garanzia di un mutuo ipotecario). Parimenti, specifica attenzione merita il collocamento, in abbinamento al finanziamento, di polizze che non presentano alcun collegamento funzionale con il finanziamento stesso (c.d. “polizze decorrelate”).

Successivamente al primo intervento congiunto di Banca d’Italia e IVASS, le Autorità hanno tenuto conto del fatto che il quadro normativo di riferimento concernente la distribuzione dei prodotti assicurativi è stato rinnovato dalle disposizioni di recepimento della direttiva (UE) n.2016/97 (c.d. IDD) che ha introdotto, in particolare, regole di comportamento finalizzate a dare centralità alle esigenze della clientela sia nella fase di creazione del prodotto che in quella di distribuzione dello stesso.

Con il decreto legislativo n. 68/2018, che ha recepito la Direttiva e ha modificato le regole di condotta previste dal CAP, le stesse devono essere osservate dalle imprese di assicurazione e dagli intermediari nella distribuzione di prodotti assicurativi, tra i quali rientrano le banche e gli intermediari finanziari (art. 109, comma 2, lett. d) del CAP) i quali, nell’ambito delle attività oggetto della presente nota, agiscono nella doppia veste di soggetto che concede il finanziamento e di distributore della copertura assicurativa offerta in abbinamento.

Le Autorità di vigilanza partono dal presupposto che vi siano delle aree di miglioramento nell’attività di tutti i soggetti coinvolti e, a tal fine, individuano diversi elementi di attenzione, onde poterli analizzare individualmente e indicare le condotte più appropriate da adottare.

(1) Già nel 2015 la Banca d’Italia e l’IVASS hanno fornito indicazioni al mercato sulle misure a tutela dei clienti richieste con riferimento alle polizze abbinate ai finanziamenti.

 

Il documento è reperibile qui.

 

 

Scarica il file: Comunicazione_BI_IVASS_Polizze_abbinate_17.3.20 (2) (2).pdf