BCE prende atto della sentenza Corte tedesca, ma va avanti

Il Consiglio direttivo resta pienamente impegnato a fare tutto il necessario nell'ambito del suo mandato per assicurare che l'inflazione aumenti a livelli coerenti con il suo obiettivo

BCE prende atto della sentenza Corte tedesca, ma va avanti

Il Consiglio direttivo ha ricevuto un briefing preliminare dal governatore della Bundesbank e dal dipartimento legale della Banca centrale europea (BCE).

La BCE prende atto della sentenza odierna della Corte costituzionale federale tedesca in merito al Public Sector Purchase Programme (PSPP).

Il Consiglio direttivo resta pienamente impegnato a fare tutto il necessario nell'ambito del suo mandato per assicurare che l'inflazione aumenti a livelli coerenti con il suo obiettivo a medio termine e che l'azione di politica monetaria intrapresa nel perseguimento dell'obiettivo di mantenere la stabilità dei prezzi sia trasmessa a tutti i settori dell'economia e a tutte le giurisdizioni dell'area dell'euro.

Un messaggio ai mercati, per evitare almeno nell’immediato nuove tensioni sui titoli di Stato, ma anche il riferimento alla pronuncia dei giudici lussemburghesi che – su ricorso proprio dei giudici tedeschi che chiedevano chiarimenti – nel 2018 diede ragione alla Bce.