DL liquidità all'esame del CdM

DL liquidità all'esame del CdM

Il nuovo DL in discussione in Consiglio dei ministri prevede ulteriori misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese.

Secondo alcune anticipazioni, alle imprese con sede in Italia, diverse dalle banche e altri soggetti autorizzati all’esercizio del credito, SACE S.p.A. concede fino al 31 dicembre 2020 garanzie per l’importo complessivo di 200 miliardi di euro, di cui almeno 30 miliardi destinati a supporto di piccole e medie imprese.

Le garanzie sarebbero rilasciate entro il 31 dicembre 2020, per finanziamenti di durata non

superiore a 6 anni, con la possibilità per le imprese di avvalersi di un preammortamento

di durata fino a 24 mesi. L’importo del prestito assistito da garanzia non dovrebbe essere superiore al maggiore tra i seguenti elementi:

1) 25% del fatturato annuo dell'impresa relativi al 2019 (come risultante dal bilancio

approvato ovvero dai dati certificati);

2) il doppio dei costi del personale dell’impresa relativi al 2019 (come risultanti

dall’ultimo bilancio ovvero dai dati certificati).

La garanzia, in concorso paritetico e proporzionale tra garante e garantito nelle perdite

per mancato rimborso del finanziamento, coprirebbe:

  • il90% dell’importo del finanziamento per imprese con meno di 5000 dipendenti in

Italia e valore del fatturato fino a 1,5 miliardi di euro;

  • l’ 80% dell’importo del finanziamento per imprese con valore del fatturato tra 1,5

miliardi e 5 miliardi di euro o con più di 5000 dipendenti in Italia;

  • il 70% per le imprese con valore del fatturato superiore a 5 miliardi.

 

Si prevederebbe inoltre che “SACE S.p.A. favorirà “l’internazionalizzazione del settore produttivo italiano, privilegiando gli impegni nei settori  strategici per l’economia italiana in termini di livelli occupazionali e ricadute per il sistema economico del Paese, nonché gli impegni per operazioni destinate a Paesi strategici per l’Italia”.

 

Vi teniamo aggiornati.