DPCM Green Pass pubblicato in Gazzetta Ufficiale
Il Decreto che definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni Verdi Digitali COVID-19 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di ieri 17 giugno 2021.
Il DPCM, firmato dal Presidente Draghi, definisce le modalità di rilascio delle Certificazioni verdi digitali Covid-19, così come previsto dall’articolo 9 comma 10 del DL Riaperture. Le certificazioni faciliteranno la partecipazione ad eventi pubblici, l’accesso alle strutture sanitarie assistenziali (RSA) e gli spostamenti sul territorio nazionale.
Il decreto definisce le modalità attuative della Piattaforma nazionale digital green certificate (DGC) per l'emissione e validazione delle certificazioni, ossia del sistema informativo nazionale per il rilascio, la verifica e l'accettazione di certificazioni COVID-19 valide e operative a livello nazionale ed europeo.
Il Digital Green Certificate COVID-19 rilasciato dalla piattaforma attesta:
- lo stato di avvenuta vaccinazione contro il COVID-19,
- lo stato di avvenuta guarigione dall'infezione da COVID-19,
- l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus COVID-19.
Il decreto regolamenta:
- la raccolta dei dati che alimentano la Piattaforma nazionale-DGC;
- le caratteristiche e le modalità di funzionamento della Piattaforma nazionale-DGC;
- i dati riportati nelle certificazioni verdi COVID-19 emesse dalla Piattaforma nazionale-DGC;
- la struttura dell'identificativo univoco delle certificazioni verdi COVID-19 e del codice a barre interoperabile che consente di verificare l’autenticità, la validità e l’integrità delle stesse;
- le specifiche tecniche per assicurare l’interoperabilità delle certificazioni verdi COVID-19 e la Piattaforma nazionale-DGC;
- le specifiche tecniche per assicurare l’interoperabilità tra la Piattaforma nazionale-DGC e le analoghe piattaforme istituite negli altri Stati membri dell'Unione europea, tramite il Gateway europeo;
- le modalità di aggiornamento e revoca delle certificazioni verdi COVID-19;
- i soggetti deputati e le modalità per il controllo delle certificazioni;
- i tempi di conservazione dei dati trattati ai fini dell'emissione e della verifica delle certificazioni;
- le misure per assicurare la protezione dei dati personali trattati.
Autorizzati a verificare le certificazioni sono, tra gli altri, i pubblici ufficiali, il personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo, i soggetti titolari di strutture ricettive e di pubblici esercizi per l'accesso ai quali è prescritto il possesso di certificazione, i vettori aerei, marittimi e terrestri.
Con la firma del DPCM si realizzano le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul “Green Pass”, che a partire dal prossimo 1° luglio garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione. In tal modo, sarà assicurata la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido.
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