Gentiloni: "Si rischia l'Europa senza accordo su Coronabond"
Lo "scacchiere Europa" rischia di sgretolarsi sui coronabond. secondo Gentiloni una "condivisione del debito" non passerà in Europa, c'è bisogno di una 'missione' precisa.
Il "virus" sta stressando l'Europa non solo dal punto di vista sanitario, sociale ed economico ma anche sul piano più strettamente politico.
Secondo il commissario europeo agli Affari economici Paolo Gentiloni "l'Unione Europea di oggi" rischia di sgretolarsi.
Infatti se i divari e le differenze economiche tra i Paesi europei, invece di ridursi di fronte a una crisi comune come questa, aumentassero sarà molto difficile tenere insieme il progetto europeo, così come lo conosciamo oggi.
Quindi la "condivisione" risulta essere l'elemento indispensabile e imprescindibile in un dialogo con la Germania contraria, come noto, agli eurobond senza il quale non si troverà soluzione condivisa e costruttiva.
Secondo il commissario europeo agli Affari economici la crisi precedente, ovvero quella del 2008, ha prodotto soluzioni in sede Ue che hanno penalizzato e contrapposto gli Stati europei, queste soluzioni se pur dure sono state attuabili in quel contesto ma assolutamente non nella crisi che si sta vivendo ora.
Questo scenario necessita di obiettivi comuni e non di contrapposizioni.
Nel concreto, i coronabond o eurobond non possono servire " per mutualizzare" il debito ma vanno circoscritti ad una "missione" ben precisa, che può essere quella di finanziare gli obiettivi comuni come affrontare l'emergenza sanitaria, creare un nuovo strumento di garanzia per la disoccupazione e un piano per il sostegno alle imprese, ma lo strumento più potente che l'Europa ha a disposizione, anche nel superamento degli effetti pandemici sull'economia, è e rimane, senza dubbio alcuno, la Banca Centrale Europea.