Il Dl Infrastrutture è Legge
Approvato definitivamente dal Senato: il Dl Infrastrutture diventa Legge. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale è attesa entro il 9 novembre.
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini dichiara: “E’ un passo cruciale per accelerare le riforme previste dal Pnrr e per favorire lo sviluppo di tutte le modalità di trasporto, con una forte impronta verso la sostenibilità sociale e ambientale, e verso la riduzione delle disuguaglianze che ancora persistono in tutto il Paese”.
Riportiamo di seguito alcune delle principali novità presenti:
I neopatentati: per il primo anno dal conseguimento della partente B, potranno guidare autovetture di potenza, riferita alla tara, superiore a 55 kW (74 CV)/t e potenza massima pari a 70 kW (95 CV), a patto che al loro fianco sia presente una persona di età non superiore a 65 anni con patente conseguita da almeno 10 anni, potranno inoltre, beneficiare del foglio rosa che avrà una durata di 12 mesi.
I parcheggi: dal 1 gennaio 2022, i titolari del contrassegno disabili potranno parcheggiare nelle aree di sosta a pagamento (nel in cui fossero occupati gli spazi riservati). Contemplati nel Codice della strada anche i parcheggi “rosa”, ossia i posti riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni muniti in possesso di uno specifico contrassegno. Tutti coloro che occuperanno questi parcheggi senza permesso saranno multati.
Riguardo al Codice della strada vengono inasprite le sanzioni per chi usa alla guida il telefonino, o qualsiasi dispositivo elettronico (notebook, tablet o analoghi) e per chi getta oggetti dal veicolo in movimento. Vietata inoltre qualsiasi forma di pubblicità, presente su strade e veicoli, avente contenuto sessista, violento, offensivo, lesivo dei diritti civili e discriminatorio.
Per i parcheggi riservati ai veicoli in carica, il Governo ha previsto una stretta per la sosta non correlata a ricarica. Viene infatti vietata la sosta alle auto elettriche o ibride plug-in che non effettuano la ricarica oltre un’ora dopo il completamente del “pieno”. Il divieto non si applica tra le 23 e le 7 del mattino, tranne che per gli spazi riservati ai punti di ricarica veloce e ultra veloci (oltre i 50 kW).
I monopattini, a partire dal 1 luglio 2022, dovranno essere provvisti di indicatori di direzione e di stop (i monopattini in circolazione prima dell’1 luglio 2022 dovranno adeguarsi entro l’1 gennaio 2024). Viene inoltre ridotta da 25 a 20 km/h la velocità massima fuori dalle aree pedonali (dove la velocità consentita è di 6 km/h) e viene introdotto l’obbligo di fotografia al termine del noleggio dei mezzi in condivisione (provvedimento per evitare la sosta selvaggia sui marciapiedi).
Per il trasporto pubblico, al fine di ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani è prevista una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. In particolare, a decorrere dal 30 giugno 2022, è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1, a decorrere dal primo gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal primo gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3.
documento completo fonte Senato della Repubblica della conversione in Legge del Dl n. 121 del 10 settembre 2021