Dal Consiglio dei ministri emergono le prime indiscrezioni sul contenuto del nuovo Decreto green pass.
La validità del documento sarebbe accorciata da dodici a nove mesi.
Rimane la possibilità di conseguirlo anche solo con il test molecolare o un tampone rapido, ma – ecco la novità – la sua validità in zona gialla e arancione sarebbe ristretta ai solo vaccinati e guariti che potrebebro circolare “nel rispetto delle norme previste per la zona bianca”.
L’utilizzo del Green Pass è esteso a: 1) alberghi; 2) trasporto ferroviario regionale e interregionale; 3) trasporto pubblico locale; 4) spogliatoi di tutte le attività sportive, anche all’aperto.
Anche le attività di ristorazione, tranne quelle alberghiere per i propri clienti, sarebbero off limits in caso di zona gialla o arancione ai green pass ottenuti con i soli test.
Dal 15 dicembre 2021, l’obbligo vaccinale comprenderebbe poi anche alle seguenti categorie:
a) al personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi
educativi per l'infanzia, dei centri provinciali per l'istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore;
b) al personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico;
c) al personale medico e sanotario e quello non sanitario che lavora nei servizi assistenziali.
L’estensione dell’obbligo riguarderà anche la terza dose/richiamo nel caso di Johnson.