MIMS: in GU il decreto con le regole incentivi autotrasporto

MIMS: in Gazzetta Ufficiale il decreto sulle modalità di erogazione degli incentivi per il rinnovo del parco veicoli delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi iscritte al REN e all'albo autotrasportatori.

MIMS: in GU il decreto con le regole incentivi autotrasporto

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DECRETO 18 novembre 2021 del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITA' SOSTENIBILI recante la disciplina per le modalità di erogazione degli incentivi per il rinnovo del parco veicolare destinati alle imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi attualmente iscritte al Registro elettronico nazionale (R.E.N.) e all'albo degli autotrasportatori di cose per conto di terzi.

Il provvedimento - in vigore dal 15 dicembre 2021 – destina risorse per le seguenti tipologie di investimenti:

  1. 5 milionidi euro per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, adibiti al trasporto di merci di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel/elettrico) e elettrica (full electric), nonché per l'acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica;
  2. 35 milioni di euro per la radiazione per rottamazione di automezzi commerciali di massa complessiva pari o superiore a 3,5 tonnellate, con contestuale acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di automezzi commerciali nuovi di fabbrica, conformi alla normativa Euro VI di massa complessiva a partire da 3,5 tonnellate, nonché Euro 6-D Final con contestuale rottamazione di veicoli della medesima tipologia.
  3. 10 milioni di euro per l'acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica adibiti al trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e rimorchi, semirimorchi dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO per il trasporto combinato marittimo. Sono incentivate, altresì, le acquisizioni di rimorchi e semirimorchi o equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, rispondenti a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale.

Gli investimenti – il cui importo massimo ammissibile per ciascuna impresa, onnicomprensivo per la totalità dei veicoli acquisiti, non può superare euro 550.000 - sono finanziabili esclusivamente se avviati in data successiva all'entrata in vigore del presente decreto ed ultimati entro il termine indicato dal decreto direttoriale di cui all’art. 7, comma 2.

Rileva inoltre la specifica previsione in base alla quale i beni acquisiti non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio e devono rimanere nella piena disponibilità del beneficiario del contributo entro il triennio decorrente dalla data di erogazione del contributo medesimo, pena la revoca del contributo erogato. Non si procede all'erogazione del contributo anche nel caso di trasferimento della disponibilità dei beni oggetto degli incentivi nel periodo intercorrente fra la data di presentazione della domanda e la data di pagamento del beneficio.

Al fine di evitare il superamento delle soglie di intensità massime di aiuto previste dal regolamento sugli aiuti di Stato (Regolamento UE n. 651/2014) è esclusa la cumulabilità dei contributi previsti dal presente decreto con altre agevolazioni pubbliche - incluse quelle concesse a titolo dei minimis – che insistano sulle medesime tipologie di investimenti e i medesimi costi ammissibili.