Nuovo DPCM anti covid, in arrivo il Decreto Ristoro
Per le aziende appartenenti ai settori colpiti dalle restrizioni. Il Governo promette indennizzi rapidissimi.
Non solo cancellazione seconda rata IMU e credito d’imposta per gli affitti, ma anche un nuovo e più sostanzioso decreto Ristoro. Per le aziende appartenenti ai settori colpiti dalle restrizioni del DPCM 24 ottobre il Governo ha assicurato indennizzi rapidissimi, entro la metà di novembre, che arriveranno a tutti coloro che ne abbiano diritto. Gli indennizzi saranno accreditati direttamente sul conto corrente dei beneficiari. Chi ha già fatto domanda in passato riceverà in automatico il nuovo ristoro, chi invece fa domanda per la prima volta dovrà aspettare un po’ di più, ma comunque riceverà l’indennizzo entro l’anno. Attesa per domani la riunione del Consiglio dei ministri chiamato a varare il decreto. Ci si attende un fondo perduto che andrà dal 100% al 200% del calo del fatturato. In sostanza da 3 a 6 volte la percentuale garantita con il decreto rilancio. Le imprese che dovranno chiudere totalmente avranno un contributo a fondo perduto maggiore di quelle che invece abbasseranno la serranda alle 18. Il decreto conterrà anche la proroga della cassa integrazione con altre 18 settimane e altre misure per un totale di 4-4,5 miliardi. I sostegni riguarderanno 300-350 mila imprese. Le misure riguarderanno quindi sia le attività che sono state temporaneamente chiuse, e cioè palestre, piscine, centri benessere, centri termali, cinema, sale da concerto, discoteche, sale gioco e impianti sciistici, sia quelle che hanno subito tagli nell’orario e nei giorni di apertura, e cioè bar ristoranti, pub. gelaterie e pasticcerie. Ci saranno inoltre nel decreto Ristoro indennizzi per gli stagionali e per i lavoratori dello spettacolo oltre al rifinanziamento del Rem per una mensilità.