Riorganizzazione del MITE approvata e pubblicata in GU

Il provvedimento serve a organizzare la struttura del Ministero tenendo conto delle nuove competenze acquisite in materia di energia dallo stesso.

Riorganizzazione del MITE approvata e pubblicata in GU

Il DPCM sulle nuove competenze del MiTE modifica il regolamento di organizzazione delle strutture amministrative che erano in precedenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, integrandole con le competenze in materia energetica sul piano nazionale e internazionale in precedenza assegnate al Ministero dello sviluppo economico. Il “neonato” Ministero si compone di tre Dipartimenti e dieci Direzioni generali:

Dipartimento amministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG), articolato nei seguenti quattro uffici di livello dirigenziale generale:

  • Direzione generale risorse umane e acquisti (RUA);
  • Direzione generale innovazione tecnologica e comunicazione (ITC);
  • Direzione generale attività europea ed internazionale (AEI);
  • Direzione generale patrimonio naturalistico e mare (PNM).

Dipartimento sviluppo sostenibile (DiSS), articolato nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale generale:

  • Direzione generale economia circolare (EC);
  • Direzione generale uso sostenibile del suolo e delle risorse idriche (USSRI);
  • Direzione generale valutazioni ambientali (VA).

Dipartimento energia (DiE), articolato nei seguenti tre uffici di livello dirigenziale generale:

  • Direzione generale infrastrutture e sicurezza (IS);
  • Direzione generale competitività ed efficienza energetica (CEE);
  • Direzione generale incentivi energia (IE).

Inoltre, il provvedimento elenca gli Uffici di diretta collaborazione del Ministro e prevede che presso di essi opera l’Organismo indipendente di valutazione della performance, in posizione di autonomia organizzativa, operativa e valutativa.

 

Testo del provvedimento