Ue,Fondo per innovazione: 62Mln a progetti tecnologie pulite

Il quarto ciclo di sovvenzioni del Fondo UE per le tecnologie pulite le industrie ad alta intensità energetica, rinnovabili, idrogeno e stoccaggio energia. I progetti di 11 Stati dell'UE tra cui l'Italia.

Ue,Fondo per innovazione: 62Mln a progetti tecnologie pulite

Con il quarto ciclo di sovvenzioni del Fondo UE per l'innovazionec, l'UE stanzia oltre 62 milioni di € da investire in 17 progetti innovativi su piccola scala nel campo delle tecnologie pulite. Le sovvenzioni erogate contribuiranno a introdurre tecnologie innovative nel mercato delle industrie ad alta intensità energetica, delle energie rinnovabili, dell'idrogeno e dello stoccaggio dell'energia. Ciò consentirà di accelerare la transizione dell'Europa verso la decarbonizzazione e l'energia pulita con una distribuzione geografica diffusa e in un'ampia gamma di settori industriali. I progetti selezionati sono ubicati in undici Stati membri dell'UE: Belgio, Finlandia, Francia, Italia, Paesi Bassi, Polonia, Spagna e, per la prima volta, Cechia, Cipro, Lituania e Slovenia. Tra i settori interessati figurano quelli della produzione di idrogeno verde, energia eolica e vetro.

I 17 progetti, cui saranno assegnate sovvenzioni comprese tra 2,5 e 7,5 milioni di €, finanziate con le entrate provenienti dallo scambio di quote di emissione, sono stati valutati da esperti indipendenti in base alla loro capacità di ridurre le emissioni di gas a effetto serra rispetto alle tecnologie basate sui combustibili fossili e di innovare ben al di là dello stato dell'arte, pur essendo pronti per l'applicazione sul campo. Altri criteri di selezione comprendevano la potenzialità di scalabilità dei progetti e l'efficacia in termini di costi.

Inoltre, un numero limitato di progetti che, pur promettenti, non sono ancora sufficientemente maturi per beneficiari di sovvenzioni, sarà preso in considerazione per beneficiari dell'assistenza allo sviluppo dei progetti della Banca europea per gli investimenti. I progetti prescelti saranno comunicati nel secondo trimestre del 2023. 

Breve panoramica dei progetti

Industrie ad alta intensità energetica:

Vetro, ceramica e materiali da costruzione (5 progetti): un progetto in Belgio prevede di utilizzare i rifiuti della produzione di acciaio e di sequestrare il CO2 in un materiale da costruzione innovativo per edifici senza cemento. Un altro progetto in Slovenia riguarda la dimostrazione di un forno a rigenerazione in vetro - il primo nel suo genere - per ridurre il consumo di gas naturale grazie all'elettrificazione parziale del processo di fusione. Un terzo progetto è teso a sviluppare un forno ibrido per la produzione di lana di vetro nei Paesi Bassi. Infine, due progetti in Italia sono finalizzati a ridurre le emissioni derivanti dalla produzione di vetro di alta qualità attraverso l'uso ibrido di elettricità e gas nel forno fusorio e il recupero del calore durante la produzione. 

Raffinerie e idrogeno (4 progetti): un progetto nei Paesi Bassi intende utilizzare una tecnologia innovativa per produrre olio dallo zucchero grezzo proveniente da residui agricoli e forestali per alimentare i motori delle navi. Grazie alla combinazione di energia solare fotovoltaica e biomassa, un progetto in Cechia intende produrre idrogeno verde per rifornire gli operatori locali di autobus, treni e autocarri. Un altro progetto - a Cipro - utilizzerà un elettrolizzatore da 2 MW per produrre idrogeno verde destinato ai trasporti. Un quarto progetto in Polonia è finalizzato alla creazione di un impianto per la produzione di idrogeno verde alimentato da energie rinnovabili e da un sistema di recupero del calore.

Cemento e calce (1 progetto): al fine di decarbonizzare in parte il processo di produzione del cemento, un progetto in Spagna intende produrre gas di sintesi dagli scarti dei rifiuti per sostituire una gran parte dei combustibili fossili utilizzati nella produzione.

Altre industrie ad alta intensità energetica (progetto 1): un progetto in Spagna è inteso a mettere a punto un punto un sistema a pompa di calore a compressione altamente scalabile per aumentare il recupero del calore di scarto nelle industrie ad alta intensità energetica. 

Energie rinnovabili (4 progetti): Un progetto in Francia è finalizzato alla dimostrazione di una struttura fotovoltaica innovativa, compatibile con la produzione agricola. In Spagna un progetto intende utilizzare una tecnologia autonoma "wing sail" per ridurre il consumo di carburante nel trasporto marittimo. Un progetto in Finlandia mira a introdurre un sistema di riscaldamento e raffreddamento geotermico in un complesso edilizio per ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Infine, in Francia, un progetto riguarda uno spintore altamente innovativo alimentato a idrogeno per il trasporto alla rinfusa nella regione metropolitana di Parigi. 

Stoccaggio di energia (progetto 1): In Lituania un progetto è dedicato alla dimostrazione di un nuovo sistema solare fotovoltaico e di stoccaggio che consentirà ai consumatori commerciali e industriali di energia elettrica di soddisfare il 100% delle loro esigenze grazie a energia elettrica efficiente sotto il profilo dei costi e prodotto localmente. 

Fabbricazione di componenti per stoccaggio di energia o produzione di energie rinnovabili (1 progetto): Un progetto avvierà la produzione di una nuova tecnologia di raffreddamento delle batterie per i veicoli elettrici con l'obiettivo di ridurre i costi e le emissioni di CO2. Il progetto sarà attuato contemporaneamente in Cechia, Francia e Spagna.

Contesto

Il Fondo per l'innovazione è uno dei maggiori programmi di finanziamento a livello mondiale nel campo della dimostrazione e commercializzazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio. Finanziato con i proventi della vendita all'asta delle quote del Sistema per lo scambio di quote di emissione dell'UE (ETS), le sue entrate sono attualmente stimate a circa 38 miliardi di EUR fino al 2030. Il Fondo per l'innovazione si propone di fornire i giusti incentivi finanziari per incoraggiare le imprese e gli enti pubblici a investire nelle tecnologie a basse emissioni di carbonio di prossima generazione e garantire alle imprese dell'UE una posizione pionieristica che le ponga all'avanguardia mondiale in queste tecnologie.

I progetti selezionati nell'ambito di questo secondo invito entrano ora nella fase di preparazione delle convenzioni di sovvenzione individuali con l'Agenzia esecutiva europea per il clima, l'infrastruttura e l'ambiente (CINEA) , l'agenzia esecutiva del Fondo. Le convenzioni dovrebbero essere pronte nel secondo trimestre del 2023, in modo da consentire alla Commissione di adottare la relativa decisione di concessione e di avviare l'erogazione dei fondi. 

Il 19 gennaio 2023 responsabili politici, investitori e leader del settore si riuniranno in occasione della conferenza sul finanziamento delle tecnologie pulite innovative per discutere con i finanziatori pubblici e privati ​​le numerose opportunità commerciali offerte dal Fondo per l'innovazione. I responsabili dei progetti del secondo invito a presentare proposte su larga scala, per i quali sono state definite le rispettive convenzioni di sovvenzione, firmeranno quest'ultime nel corso dell'evento.

Il 3 novembre la Commissione ha pubblicato il terzo invito a presentare progetti su larga scala. Come annunciato nel piano REPowerEU , i finanziamenti disponibili sono stati raddoppiati e portati a 3 miliardi di EUR per sostenere ulteriormente l'indipendenza dell'UE dai combustibili fossili russi, con attività specifiche di REPowerEU in materia di elettrificazione dell'industria e idrogeno, produzione e progetti pilota di medie dimensioni. I proponenti di progetti non selezionati nei precedenti inviti sono incoraggiati a ripresentarli. Il bando resterà aperto fino al 16 marzo 2023.

Per ulteriori informazioni

Descrizione dei progetti selezionati

Sito web del Fondo per l'innovazione

Proposta di revisione della direttiva EU ETS
Realizzare il Green Deal europeo

Quadro operativo del portafoglio di progetti del Fondo per l'innovazione