ANCE: Superbonus 110% occasione di sviluppo e sostenibilità
Case green e sicure per città sostenibili.
“Dopo tre anni di tentativi a metà, finalmente il Governo ha creduto in una sfida che come Ance portiamo avanti da tempo e ha potenziato sia gli incentivi che gli strumenti di cessione del credito. Ora sfruttiamoli al meglio per avviare quel grande piano di manutenzione degli immobili privati che è da anni ai nastri di partenza.” Con queste parole il presidente Gabriele Buia ha aperto i lavori del webinar dal titolo “Superbonus al 110%: case verdi e sicure per città sostenibili”, che ha visto la partecipazione del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Riccardo Fraccaro, che ha sottolineato tutte le potenzialità e le scelte strategiche legate al nuovo superbonus. Uno strumento che nasce per dare una risposta forte all’esigenza di rilancio dell’economia, a partire dall’edilizia, ha detto Fraccaro. “Sarebbe importante riuscire a estenderlo al 2022 – ha dichiarato inoltre il Sottosegretario – per utilizzarlo anche per l’abbattimento e la ricostruzione. Se lavoriamo tutti bene a novembre, con la legge di bilancio, potremo aver dimostrato che questa impostazione keynesiana orientata alla sostenibilità è la strada da percorrere”.
Le novità dei nuovi incentivi rafforzati, le opportunità per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza del patrimonio immobiliare sono stati i temi al centro del successivo dibattito, moderato da Giorgio Santilli del Sole 24 Ore, a cui hanno preso parte Enrico Esposito, Capo Ufficio Legislativo del Ministero dello Sviluppo economico, Raffaele Russo, Senior advisor del Ministero dell’economia e delle finanze, Gianfranco Torriero, Vicedirettore generale Abi, e Umberto Guidoni, Direttore area business Ania. Numerosi gli spunti e le domande, poste in diretta dai vicepresidenti Ance Marco Dettori, Rudy Girardi, Filippo Delle Piane e Fabio Sanfratello. Dalla questione della durata degli incentivi alla qualità del credito d’imposta, dal dialogo con banche e assicurazioni al ruolo dei tecnici che dovranno asseverare gli interventi. Sarà fondamentale che nel percorso di conversione del dl rilancio, ha sottolineato il presidente Buia, tutti i nodi vengano sciolti per assicurare la massima chiarezza delle regole e semplicità delle procedure da adottare. Tutti i soggetti coinvolti, banche, assicurazioni, professionisti devono poter lavorare serenamente nella stessa direzione, ha concluso Buia, con l’obiettivo di consentire con semplicità e senza ostacoli gli obiettivi di sviluppo e sostenibilità a cui la nuova misura tende.