Assilea: Accordo Basilea su requisiti minimi patrimoniali

Con la circolare serie Tecnica n. 40/2021, Assilea informa che è stata pubblicata la prima bozza ufficiale del pacchetto di iniziative della Commissione Europea per la revisione della normativa prudenziale sulle banche, che andrà a completare il processo di recepimento del Nuovo Accordo di Basilea in termini di requisiti minimi patrimoniali.

Tale pacchetto comprende, in particolare, una completa revisione delle seguenti norme:

• Direttiva 2013/36/UE sull’accesso all’attività degli enti creditizi e sulla loro vigilanza prudenziale (c.d. “CRD”);
• Regolamento (UE) n. 575/2013 relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento (c.d. “CRR”).

Tali proposte normative dovranno essere dibattute e approvate congiuntamente dal Parlamento Europeo e dal Consiglio UE, l’entrata in vigore di gran parte delle disposizioni di cui al citato Regolamento è prevista a partire dal 1° gennaio 2025.

Specifiche disposizioni vengono introdotte con riferimento al leasing. Per tale prodotto, è previsto un regime di applicazione graduale e progressivo della durata di cinque anni (“5-year phasing-in”) dei nuovi parametri di rischio previsti nell’approccio A-IRB. Viene, inoltre, dato mandato all’EBA di verificare - entro il 30 giugno 2026 - l’appropriatezza della calibrazione dei rischi dei parametri applicabili alle esposizioni leasing, sulla base del numero medio di default e delle perdite effettive registrate nel settore.