EBA, EIOPA ed ESMA: rischi dall'eliminazione misure crisi

Le ESA evidenziano i rischi nell'eliminazione graduale delle misure di crisi e invitano gli istituti finanziari ad adattarsi ai crescenti rischi informatici.

EBA, EIOPA ed ESMA: rischi dall'eliminazione misure crisi

Le tre Autorità di vigilanza europee (EBA, EIOPA ed ESMA - ESA) hanno pubblicato oggi il loro secondo rapporto di valutazione del rischio congiunto per il 2021. Il rapporto evidenzia le crescenti vulnerabilità nel settore finanziario, l'aumento registrato in termini di rischio informatico e la materializzazione di eventi- rischi guidati.

All'inizio della ripresa, l'appropriata eliminazione graduale delle misure eccezionali di crisi svolge un ruolo chiave. Nonostante le prospettive positive, le aspettative per la ripresa economica rimangono incerte e disomogenee tra gli Stati membri. Le vulnerabilità nel settore finanziario sono in aumento, non da ultimo a causa degli effetti collaterali delle misure di crisi, come l'aumento dei livelli di debito e la pressione al rialzo sui prezzi delle attività. Le aspettative di crescita dell'inflazione e dei rendimenti, nonché una maggiore assunzione di rischi da parte degli investitori e problemi di interconnessione finanziaria, potrebbero esercitare ulteriore pressione sul sistema finanziario.

Anche il settore finanziario è sempre più esposto al rischio informatico. Il settore finanziario è stato colpito da attacchi informatici più spesso di altri settori, mentre nell'economia digitale i criminali informatici stanno sviluppando nuove tecniche per sfruttare le vulnerabilità. Le istituzioni finanziarie dovranno adattare rapidamente la loro infrastruttura tecnica in risposta alla pandemia e la crisi ha agito da catalizzatore per la trasformazione digitale più in generale.

Infine, la materializzazione di rischi event-driven (come GameStop, Archegos, Greensill), nonché l'aumento dei prezzi e dei volumi scambiati sui cripto-asset, sollevano interrogativi sull'aumento del comportamento di assunzione del rischio e sulla possibile esuberanza del mercato.

Permangono le preoccupazioni sulla sostenibilità delle attuali valutazioni di mercato e le tendenze attuali devono mostrare resilienza per un lungo periodo di tempo per una valutazione del rischio più positiva.

Alla luce dei suddetti rischi e incertezze, le AEV consigliano alle autorità nazionali competenti, alle istituzioni finanziarie e ai partecipanti al mercato di intraprendere le seguenti azioni politiche:

  1. le istituzioni finanziarie e le autorità di vigilanza dovrebbero continuare a prepararsi a un possibile deterioramento della qualità degli attivi nel settore finanziario, nonostante il miglioramento delle prospettive economiche;
  2. man mano che il contesto economico migliora gradualmente, l'attenzione dovrebbe spostarsi per consentire una corretta valutazione delle conseguenze della pandemia sul portafoglio crediti delle banche e le banche dovrebbero gestire adeguatamente la transizione verso la fase di ripresa;
  3. aumenti disordinati dei rendimenti e improvvise inversioni dei premi al rischio dovrebbero essere attentamente monitorati in termini di impatto sugli istituti finanziari e sugli investitori;
  4. le istituzioni finanziarie e le autorità di vigilanza dovrebbero continuare a gestire con attenzione i propri rischi informatici e informatici.

Le ESA ritengono inoltre che i responsabili politici, le autorità di regolamentazione, le istituzioni finanziarie e le autorità di vigilanza possano iniziare a riflettere sulle lezioni apprese dalla crisi del COVID-19.

 

Il Joint Committee è il forum per la cooperazione tra l'Autorità bancaria europea (EBA), l'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e l'Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA), note collettivamente come ESA.

Nell'ambito del comitato congiunto, le tre AEV cooperano regolarmente e strettamente per garantire la coerenza delle loro pratiche. In particolare, il Comitato congiunto opera nei settori della vigilanza sui conglomerati finanziari, della contabilità e della revisione contabile, delle analisi microprudenziali degli sviluppi intersettoriali, dei rischi e delle vulnerabilità per la stabilità finanziaria, dei prodotti di investimento al dettaglio e delle misure di contrasto al riciclaggio di denaro. Inoltre, il Comitato congiunto svolge anche un ruolo importante nello scambio di informazioni con il Comitato europeo per il rischio sistemico.