Guidelines dell'EBA sugli "strumenti privativi"
L'EBA indice una consultazione pubblica sugli "strumenti privativi".
L'European Banking Authority (EBA) ha avviato una consultazione pubblica sul documento "Guidelines on the limited network exclusion under PSD2", che contiene indicazioni sui requisiti previsti per l'esclusione dall'ambito di applicazione della Direttiva (UE) n. 2015/2366 del Parlamento europeo e del Consiglio - Payment Services Directive 2 (PSD2) - degli strumenti di pagamento c.d. "a spendibilità limitata" (ad esempio: carte spendibili presso la grande distribuzione organizzata, carte carburante, carte/dispositivi per il parcheggio/pedaggio autostradale).
L'art. 3, lett. k), della PSD2 prevede l'esclusione dall'ambito di applicazione della direttiva degli strumenti di pagamento utilizzabili: a) solo per l'acquisto di una gamma molto limitata di beni e servizi, ovvero b) presso i locali dell'emittente o all'interno di una rete limitata di prestatori di servizi vincolati da un accordo commerciale con l'emittente.
Gli emittenti di tali strumenti, al superamento della soglia di un milione di euro di pagamenti su base annua, hanno l'obbligo di effettuare una notifica alla relativa autorità nazionale competente (in Italia, la Banca d'Italia); verificata la sussistenza dei requisiti per l'esenzione dall'applicazione della PSD2, tali soggetti vengono iscritti in un elenco nazionale e in quello corrispondente comunitario tenuto dall'EBA.
I numerosi quesiti applicativi pervenuti alla Commissione Europea e all'EBA hanno evidenziato significative differenze di valutazione, da parte delle autorità nazionali competenti, delle citate fattispecie di esenzione. Per tale ragione, l'EBA emanerà delle Guidelines con l'obiettivo di assicurare una maggiore armonizzazione delle prassi applicative nei diversi Stati Membri.
Le risposte alla consultazione pubblica potranno essere inviate all'EBA entro il 15 ottobre 2021. In calce i link alla pagina web dell'EBA in cui sono disponibili le Guidelines e la sezione per rispondere alla consultazione pubblica.