Conferenza stampa del Premier Draghi: ecco i punti salienti

Si è conclusa la conferenza stampa del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, sugli esiti delle riunioni di questa settimana del Consiglio europeo e della Cabina di regia per il contenimento del Covid-19.

Conferenza stampa del Premier Draghi: ecco i punti salienti

Riportiamo di seguito, per punti, i temi trattati dal Presidente Draghi nel corso della Conferenza Stampa

ESITI CONSIGLIO EUROPEO

  • Export vaccini – Il Presidente ha spiegato che la Commissione europea ha sostanzialmente allargato la possibilità di bloccare l'esportazione dei vaccini. Il criterio enunciato dalla Commissione è in parte una modifica di quello precedente: prima l'unico requisito per autorizzare il blocco dell'esportazione di un certo vaccino era l’inadempienza contrattuale della società produttrice. La Commissione ha ora allargato il criterio introducendo le parole “proporzionalità e reciprocità”, cioè includendo un principio in base al quale, ai fini dell’esportazione del vaccino, conta anche la condotta del Paese verso il quale il vaccino è diretto, in termini di blocco delle esportazioni. Poi c'è la 'proporzionalità', per cui è possibile valutare una sospensione o persino il blocco delle esportazioni verso un Paese che ha già un'alta quota di vaccinati. Il tema fu posto da noi ma ora è all'attenzione di tutti. In questo contesto, va comunque preservata la catena del valore: bloccando le esportazioni verso gli Stati Uniti del Vaccino Pfizer, ad esempio, si interromperebbe anche la produzione di vaccini, poiché le componenti del vaccino vengono sviluppate in diverse parti del mondo.
  • Sputnik – Il Presidente Draghi ha ribadito l’assoluta necessità di cercare e rafforzare il coordinamento europeo per quanto riguarda la gestione dei vaccini. Il Presidente ha tuttavia sottolineato che, ove non fosse possibile arrivare a soluzioni efficaci attraverso il coordinamento euro-unitario, l’Italia sarà costretta a cercare, pragmaticamente, strade alternative. Per quanto riguarda lo Sputnik, non è ancora stata presentata una domanda formale all’EMA, ma l’autorità sta svolgendo delle review delle vari componenti del vaccino. Non si prevede che l’EMA pronunci prima di tre o quattro mesi, il vaccino sarebbe quindi eventualmente disponibile nella seconda parte dell’anno.
  • Operatori Sanitari non vaccinati – Il Presidente Draghi ha confermato un prossimo intervento del Governo per quanto riguarda gli operatori sanitari non vaccinati. Una norma a questo proposito è attualmente al Vaglio della Ministra della Giustizia, Cartabia, e del Ministro della Salute, Roberto Speranza.  
  • Rapporti USA-UE e Web Tax – L’intervento del Presidente Biden alla riunione ha portato “aria fresca” nei rapporti euro-atlantici. Il nuovo Presidente ha rivendicato con decisione la discontinuità, rispetto all’amministrazione precedente, nella gestione delle relazioni internazionali. In particolare, è stato ribadito che l’Unione europea è e sarà il principale alleato degli Stati Uniti sullo scacchiere internazionale. In tema di tassazione delle multinazionali del web, il Presidente Biden ha già segnato un’importante cambiamento rispetto alla precedente amministrazione americana, che  aveva avuto un atteggiamento di totale chiusura. L’amministrazione Biden ha infatti aperto ad un possibile accordo internazionale che permetta la tassazione delle società digitali, e questo è un grande cambiamento.
  • Unione fiscale e titolo comune europeo – Il tema è legato a quello dell’importanza del ruolo internazionale dell’Euro. Ci sono una serie di progetti, da approvare e sostenere, ma dubita che questo faccia aumentare significativamente l’importanza internazionale dell’Euro. Il debito pubblico americano è il titolo finanziario più scambiato del mondo ed è questo che aumenta l’importanza del Dollaro. Inoltre, rispetto all’Europa il debito americano è privo di rischi e gli USA hanno un mercato dei capitali gigantesco. In Europa, manca un’unione dei capitali, abbiamo un’Unione bancaria ma incontra ancora molti ostacoli.  Gli Usa hanno un bilancio federale che noi non abbiamo e ciò che abbiamo è di dimensioni ridotte e non può essere utilizzato in funzione anticiclica. Finché non si risolvono questi problemi non ci si deve fare illusioni. Sull’unione fiscale, il tragitto è lungo ma sarebbe importante avere un impegno politico di lungo periodo da parte dell’Unione.
  • Eurobond – Si arriverà agli eurobond quando tutti i Paesi europei ne saranno persuasi. Fin quando non si avrà la convinzione generale di tutti sull’ampliamento dei poteri dell’eurogruppo sul bilancio comune, sarà impossibile pensare a questo strumento, e per ora siamo ancora lontani. Siamo ancora lontani da questo. Una specie di eurobond è quello emesso dall’UE per finanziare next generation EU, la Commissione ha visto ampliarsi i suoi mezzi finanziari ma si tratta di una via di mezzo poiché manca il bilancio comune. Gli investitori apprezzano questi titoli perché meno rischiosi rispetto a quelli degli Stati membri.

ESITI RIUNIONE CABINA DI REGIA

  • Riapertura scuole – Il Ministro Bianchi sta lavorando affinché la riapertura delle scuole avvenga in modo ordinato. Le decisioni prese nell'ultimo decreto hanno portato a una diminuzione nel tasso di crescita dei contagi. Il resto della situazione rimane chiaramente critica, ma la volontà complessiva è quello di usare lo spazio che abbiamo ottenuto per la scuola. La scuola, fino alla prima media, è fonte di contagio in misura limitata, sono invece le attività parascolastiche e il trasporto pubblico le vere criticità. Per questa ragione, si procederà alla riaperture delle scuole, fino alla prima media.
  • Collaborazione Stato-Regioni su campagna vaccinale – Sul richiamo ai Governatori per una maggiore accelerazione e omogeneità nella campagna vaccinale, il richiamo alle Regioni riguardava la collaborazione Stato-Regioni per vaccinare le persone più fragile e gli over 80. La Risposta delle Regioni è stata positiva: questa settimana incontro con le Regioni dove ci sarà anche il premier e precedentemente si è instaurato il dialogo con la Ministra per il Sud.
  • Proroga stato di emergenza e riaperture – La chiusura dipende dai dati che si rilevano e le misure adottate sono tarate in base all’esperienza maturata. È desiderabile riaprire ma l’apertura dipende dai dati. Non ancora discussa la proroga dello Stato d’emergenza.
  • Prossimo scostamento di bilancio – Non ancora discusso dello scostamento di bilancio, ma si è discusso quando. Si pensa debba essere alla data della presentazione del DEF, quindi metà aprile. Non ancora discussa l’entità perché si attende di capire dove, quali e quanti sono i bisogni.
  • Lazio zona arancione – Nelle prossime ordinanze il Lazio sarà zona arancione e verrà a scadenza naturale dell’ordinanza vigente e quindi da martedì entrerà in vigore.
  • Raggiungere l’obiettivo delle 500 mila dosi al giorno – Non c’è grande differenza fra dosi annunciate e arrivate, ma i dati sono pubblicati sul sito della presidenza e sono accessibili a tutti.  Negli ultimi due giorni c’è stata una crescita significativa delle dosi somministrate con 238.000 mercoledì e  243.000 giovedì, i numeri devono ancora crescere ma danno fiducia. Inoltre arriveranno 4 milioni di dose entro la fine del mese e poi 50 e 80 milioni di dosi per gli altri due trimestri. Con questi numeri è più realistico immaginare il raggiungimento dell’obbiettivo delle 500 mila dosi al giorno ad aprile.
  • Produzione del vaccino in Italia  – L’Italia punta molto su ReiThera che sarà a disposizione dall’autunno. Allo stesso tempo stiamo parlando con le cause farmaceutiche per aumentare la produzione del vaccino, con tempistiche di circa 3-4 mesi da ora. Per il momento si stanno portando avanti 4 accordi.
  • Azioni per la ripresa economica – Per il futuro del post-pandemia sono cruciali le prossime scelte di politica economica sia al livello italiano che europeo. Occorre mantenere una politica fiscale espansiva in tutti i Paesi europei. La Francia e la Germania si stanno già impegnando in questo senso. Ora è necessario sostenere le famiglie colpite, ma nel prossimo futuro bisognerà pensare a investimenti e alla creazione di posti di lavoro, considerando al contempo le sfide della digitalizzazione e il cambiamento climatico, oltre a quelle – che riguardano particolarmente l’Italia – della semplificazione amministrativa e della riforma della Giustizia.

Link al video Conferenza stampa completa: https://bit.ly/3m1882T